Facendo un primo bilancio del nuovo servizio “porta a porta”, il Sindaco di Roseto, Enio Pavone, ha espresso soddisfazione, dichiarando : “i risultati che stiamo ottenendo sono importanti. Abbiamo eliminato tutti i cassonetti stradali, la città è più pulita e si presenta molto più accogliente sotto il profilo turistico. Ora il nostro obiettivo è quello di estendere il servizio di raccolta porta a porta anche nelle frazioni, cosa che ci auguriamo di poter realizzare entro un anno”. Quello che risulta evidente, invece, è che ad una settimana dall’annuncio dell’Assessore all’Ambiente, Fabrizio Fornaciari, la rimozione dei cassonetti nella zona Sud di Roseto, non è stata affatto completata. Come riportato anche dal quotidiano “La Città”, “il problema riguarda l’area di piazza Ungheria, della Zona ex Monti, lungo la Nazionale in prossimità della Villa Comunale e c’è chi approfitta di questi contenitori , che non potrebbero essere utilizzati, per gettare la spazzatura. I bidoni, secondo le denunce di alcuni cittadini non verrebbero vuotati perché il sistema di raccolta segue il regime del porta a porta”. Degrado e lezzo insopportabile, per il caldo di questi giorni, compongono l’immagine di una cartolina non certo turistica.

“C’è stata molta disorganizzazione nel gestire la raccolta porta a porta. Con molto ritardo mi è stato consegnato il piano di ritiro del 2012 e, nel frattempo, continuando a seguire quello dell’anno 2011, ho rischiato di prendere una multa. I cittadini, in generale, dovrebbero essere messi nella condizione di rispettare le regole e questo è possibile solo se l’amministrazione si applica nel fornire le adeguate informazioni tempestivamente, prima dell’inizio della stagione”, commenta un noto balneatore di Roseto.

“L’attivazione del sistema di raccolta “porta a porta”, da parte dell’amministrazione comunale, merita sicuramente un plauso. Ma per molti aspetti, non si può non considerare la mancanza di organizzazione. Come Partito Democratico, invitiamo il Comune e l’ente di gestione del servizio a rivedere il piano degli orari del ritiro dei rifiuti (ad esempio, il vetro non può essere ritirato di notte, creando rumori e disagi ai cittadini) e in secondo luogo, ad  informare adeguatamente i cittadini”, dichiara il Segretario del Partito Democratico, Massimo Felicioni.

E sulla stessa linea, si colloca il Capogruppo Pd, Teresa Ginoble, che afferma: “la raccolta “porta a porta” si presenta sicuramente come un punto di svolta per una maggiore tutela dell’ambiente, ma era preferibile una sua partenza d’inverno, creando così minori disagi. D’estate con i turisti, Roseto aumenta la sua popolazione e ha bisogno di servizi efficienti e ben collaudati. Il Sindaco, Enio Pavone, ha parlato dell’attivazione estiva del servizio come di una scelta coraggiosa. Noi del Partito Democratico, come ribadito in più di un’occasione, siamo convinti che le scelte politiche coraggiose debbano essere frutto di una riflessione più consapevole per il bene comune, e non il risultato di una “politica del fare”solo fine a sé stessa, senza risultati concreti e duraturi”.