A proposito di accorpamenti scolastici o per meglio dire di tagli;

condividiamo in pieno il giudizio espresso dal Sindaco di Giulianova, Avv. Francesco Mastromauro, sull’accorpamento dell’Istituto Tecnico Industriale “Cerulli” con l’Istituto Professionale Alberghiero “Crocetti”; sull’eliminazione dell’indirizzo turistico allo stesso Istituto “Crocetti” e sulla mancata assegnazione dell’indirizzo Linguistico al Liceo Scientifico “Curie” (guarda caso tutte scuole ubicate sul territorio di Giulianova!!!).

A tal proposito ci permettiamo di fare alcune altre considerazioni anche alla luce di alcune “uscite” di qualche politico giuliese sulla sconfitta della Amministrazione Comunale di Giulianova al riguardo.

La conclusione di questa vicenda non fa uscire sconfitta una sola parte politica ma mortifica tante cose: perde la cultura, perde il sapere, perde la proposta formativa, perdono le famiglie, perdono gli studenti, perde la democrazia, perde il territorio, perdono gli insegnanti, perdono tanti diritti conquistati negli anni con sforzi e sacrifici e oggi calpestati con alcuni atti scellerati chiamati erroneamente “riforme”.

Allora qualcuno che ha dato seguito a questa “riforma” (insistiamo: tagli e basta) come l’Assessore Regionale Gatti (di Teramo. – a proposito: qualcuno ha notato che quattro assessori regionali, oltre al Presidente Chiodi, risiedono a Teramo!) ci deve spiegare come mai alcune scuole non sono state assolutamente toccate come ad esempio l’Istituto “Pascal” e l’Istituto “Comi” (entrambi di Teramo) che in base alla riforma appartengono agli stessi indirizzi eppure sono rimasti autonomi e non si venga a parlare del numero degli alunni iscritti perchè questo concetto vale per gli uni e gli altri.            Altro esempio: a Giulianova, città sicuramente turistica e che basa la maggior parte della sua economia sul turismo e con una buona presenza straniera, c’era l’indirizzo per il turismo all’Istituto “Crocetti” che sarà “regolarmente” tolto, mentre da altre parti resta e al Liceo “Curie” non sarà istituito l’indirizzo linguistico:

A questo punto non è per caso ipotizzabile che gli accorpamenti e i tagli siano stati predisposti in base ad alcune pressioni politiche?

E può, allora, la scuola pubblica e l’offerta formativa essere in funzione della politica? Oppure deve essere ricondotta alla richiesta del mercato del lavoro?

Domande che aspettano risposte che, sicuramente, resteranno inevase.

CHE TRISTEZZA!

 

 

 

                                                                                           per SINISTRA E LIBERTA’

                                                                                                    di  Giulianova

 

                                                                                             il Coordinatore della Lista

                                                                                              Valfrido DI ODOARDO

 

                                                                                       Il capogruppo al Consiglio Comunale

                                                                                                     Alfonso VELLA