Il presidente della Regione

Abruzzo, Gianni Chiodi, sta incalzando il ministro dell’Economia

e delle Finanze, Giulio Tremonti, affinché provveda in tempi

strettissimi a completare l’iter procedurale necessario per

risolvere in maniera definitiva la questione dei comuni del

Teramano colpiti dai violenti alluvioni di inizio marzo.

   Chiodi – che ha riportato il sollecito anche in una lettera

allo stesso Ministro ed alla Presidenza del Consiglio dei

Ministri, Capo del Dipartimento di Protezione civile – ha

chiesto a Tremonti di accelerare il percorso burocratico che

compete al suo dicastero, propedeutico all’emanazione di

un’ordinanza di Protezione civile da parte del Presidente del

Consiglio dei Ministri, “indispensabile al fine di porre

rimedio alle gravissime criticità”.

   Il presidente ha insistito, in particolare, sulla

“gravissima situazione di emergenza che ha costretto le

Amministrazioni del Teramano ad affrontare interventi in somma

urgenza per importi notevolissimi, con conseguenze disastrose

sui bilanci dei Comuni interessati, nonché della Provincia di

Teramo e di molti altri Enti pubblici”.

   Chiodi ha altresì posto l’attenzione sulla “mancanza di un

coordinamento da parte del nominando Commissario straordinario

che sta aggravando la situazione di già pesante difficoltà che

stanno vivendo le comunità, anche in termini di sicurezza

pubblica e ambientale e di sistema delle acque, con gravi

ripercussioni sull’economia del turismo, con la stagione

balneare alle porte”.

   Il Presidente ha confermato la disponibilità della Regione

Abruzzo a partecipare finanziariamente all’intervento ma ha

sollecitato con fermezza risposte tempestive. “Sono sicuro che

dal Governo nazionale avremo presto un riscontro positivo – ha

concluso Chiodi – Costanti sono i contatti di questo Esecutivo

regionale con gli interlocutori romani. Le questioni più

spinose non sempre si risolvono a parole, nel chiuso di

un’aula”. (ANSA).