ANCARANO – «Il nostro lavoro continua per spegnere i focolai e mettere in sicurezza la struttura con le gru per l’eventuale ripristino dell’azienda: siamo riusciti a salvare la restante parte dell’azienda, di cui sono andati distrutti circa 17mila metri quadrati di capannone – ha detto il comandante provinciale dei vigili del fuoco di Teramo, Romeo Panzone -».

Il capo dei pompieri teramani, che ha coordinato il lavoro di una cinquantina di colleghi impegnati con una ventina di mezzi per oltre 7 ore sul fronte del fuoco, ha anche fatto riferimento alle probabili cause del rogo: «Abbiamo ascoltato le testimonianze, l’articolazione dell’evento la procura ha aperto una indagine e sequestrato l’area, stiamo mettendo insieme i pezzi della ricostruzione: sembrerebbe, ma questa è soltanto una prima ipotesi, che sia stata una disattenzione degli operai, vedremo le operazioni che stavano compiendo e come le stavano compiendo». Il pensiero è rivolto al pompiere di 44 anni del distaccamento di Nereto che è ricoverato all’ospedale di San Benedetto: «C’è una prognosi riservata, i medici al momento non si pronunciano, diciamo che è stato l’unico neo di un intervento eseguito con grande slancio dai miei uomini. Il vigile è stato però subito assistito e soccorso. Speriamo che tutto si risolva in maniera positiva»