GIULIANOVA – Dopo un anno, il vincitore della Su e giù parla ancora Marocchino, infatti anche la 36^ edizione della classica podistica giuliese come nella precedente ha visto il dominio dell’atleta marocchino Cerckaoui El Makhrut il quale al termine dei 10 km ha battuto nell’ordine il pescarese della Tocco Runners Antonio Bucci ,il vastese Nicolino Catalano il pescarese Alessio Bisogno ed il teramano Vincenzo Ripani, nel settore femminile dominio delle società marchigiane con la vittoria dell’ascolana Ilaria Mancini la quale ha regolato nell’ordine le corregionali Simona Ruggeri e Katia De Angelis, quarta e quinta nell’ordine Marialuisa Rulli di Pescara e Stefania Capodicasa di Teramo.
Fra le società con più atleti iscritti figurano la Tocco Runners ( di Tocco da Casauria ) l’Avis Spinetoli Pagliare la Runners Chieti la Ricci sport l’uomo Lepier di Villa Rosa e l’Avis Ascoli Marathon.
Alla gara agonistica alla quale hanno partecipato circa 500 atleti erano abbinate la passeggiata della salute organizzata dalla Ecologica G con la collaborazione della Fondazione Umberto Veronesi che ha riscosso un grosso numero di partecipanti e la 4^ edizione della Pet running organizzata dal negozio Pet Point alla quale hanno partecipato oltre 100 persone le quali hanno approfittato della bella giornata per fare una passeggiata con il proprio amico a 4 zampe.
Al termine della manifestazione ci sono stati: un abbondante ristoro per tutti, un premio di partecipazione, delle premiazioni per gli atleti partecipanti alla gara agonistica e premi a sorteggio per chi ha partecipato alla Pet Running.
La società Ecologica G che da 36 anni organizza questa manifestazione sportiva la quale con il passare degli anni è diventata punto di riferimento per il podismo non solo regionale, in questa edizione ha voluto cambiare percorso dando più importanza al centro storica della città, riscuotendo un ottimo successo in termine di consensi sia dagli atleti i quali hanno ritenuto il percorso più spettacolare e meno duro, sia dai cittadini e dai commercianti del centro storico i quali sono rimasti colpiti in modo positivo dall’enorme numero di atleti che hanno affollato il corso Garibaldi rendendolo un serpentone multicolore per effetto del loro abbigliamento colorato.