Lunedì 8 luglio 2013 ho assistito al Consiglio Comunale, in cui un punto dell’ordine del giorno era l’approvazione dell’ultimo step del Contratto di Quartiere.

Per l’ennesima volta ho avvertito una sottile forma di denigrazione nei confronti del Quartiere Annunziata. Infatti i politici del Consiglio Comunale hanno parlato di “riqualificazione del quartiere”, “quartiere a rischio” oppure “colata di cemento”.

Gradirei un po’ più di rispetto per i residenti che, con tanti sacrifici, hanno costruito la propria casa ed hanno sempre dimostrato responsabilità anche verso le scelte scellerate delle varie Amministrazioni che si sono succedute.

Vorrei ricordare a tutti i politici e ai media che nel nostro Quartiere si sta benissimo; ci sono tutti i servizi per un’ottima qualità della vita come: asili, scuole, sede distaccate dell’INPS, attrezzature sportive, campo Castrum, Palazzetto dello Sport, banca, centro commerciale, centro sociale di aggregazione e i parchi più grandi della nostra città.

Bisogna aggiungere che il Quartiere Annunziata si colloca al primo posto nella città nel rapporto tra popolazione e spazi verdi.

E’ vero che in passato abbiamo avuto problemi d’integrazione, in quanto il quartiere è nato alla fine degli anni 70 con insediamenti di etnie ed estrazioni sociali diverse, ma adesso tutto rientra nella normalità, abbiamo gli stessi problemi che ha tutta la città.

Quindi chiedo a ognuno di cercare di vedere l’Annunziata come uno dei cinque quartieri di Giulianova e non un quartiere dormitorio pieno di problemi.

In futuro quando si parla del nostro quartiere cercate di usare la parola “migliorare” e non “riqualificare  o rivalutare”.  

 

Cordialmente

                                                                                      IAMPIERI Dante