(acra) – – Con 26 voti a favore (Pdl, Mpa e Fli) e 11 voti contrari (Pd, Pdci, Api e Idv) il Consiglio regionale dell’Abruzzo ha approvato questa notte il bilancio di previsione 2011.

La discussione è durata quasi 6 ore e si è concentrata sull’esame degli 83 emendamenti presentati. Di questi ne sono stati approvati 36, 23 quelli che hanno visto il voto contrario della maggioranza dei consiglieri e 24 quelli ritirati. Tra i principali emendamenti approvati spicca quello per la costituzione di una specifica società della Regione che dovrà occuparsi della valorizzazione e dismissione del patrimonio immobiliare non utilizzato a fini istituzionali. Via libera poi alla riduzione del numero di deroghe festive e domenicali per le attività commerciali, che passano dalle attuali 44 giornate alle 38 per il 2011. L’assemblea ha poi approvato la riforma dei canoni Ater, che d’ora in avanti comprenderanno anche le quote delle autorimesse. Respinti, invece, gli emendamenti sul sorteggio per la nomina dei revisori legali, sulla costituzione della Asl unica regionale, sullo scioglimento dell’Ara con il contestuale passaggio delle competenze all’Arssa e sulla fusione delle 3 società di trasporto regionale. Molti provvedimenti sono stati comunque respinti con l’impegno dell’assemblea a rinviarne la discussione ad un altro momento. Non hanno partecipato al voto finale i consiglieri dell’Udc che hanno abbandonato l’aula dopo la discussione sugli emendamenti.