TERAMO – Stamani, per eseguire due ordini di custodia cautelare in carcere per detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti, emessi dalla locale Procura della Repubblica, Agenti della Polizia Stradale si sono portati dapprima nell’abitazione di Villa Rosa di Martinsicuro di B.M., donna trentaseienne di origini rom, quindi si sono portati nella casa della seconda destinataria di ordine di custodia cautelare in Alba Adriatica per eseguirlo nei confronti di L.N., anch’essa di origini rom di ventiquattro anni.

Nell’abitazione di quest’ultima gli Agenti hanno trovato due donne, B.E. nata nel 1991 e S.C. cinquantatreenne, entrambe residenti in Alba Adriatica e anch’esse di origini rom che, tentando di sfuggire all’attenzione dei poliziotti, hanno cercato di allontanarsi celermente. L’intento è stato però vano perché prontamente bloccate, sono state perquisite con ciò rinvenendo all’interno del reggiseno di una delle due, occultati in una calza da bambino, ben 95 grammi di eroina e 1.300.00 in banconote varie. Questo per quanto riguarda B.E. Anche l’altra donna è stata perquisita poiché ha cercato di passare un calzino di colore nero ad un nipotino lì presente dicendo di infilarselo: in realtà all’interno del detto calzino gli Agenti hanno trovato due involucri contenenti rispettivamente 6 grammi di cocaina e 13 di eroina. Rinvenuto altresì materiale all’interno dell’abitazione utilizzato per il confezionamento delle dosi e 500.00 euro in banconote. Rilevante nella ricerca dello stupefacente è stato anche il contributo del cane antidroga “Ketty” della Questura di Pescara di cui era stata preventivamente richiesta l’aggregazione. Così unitamente all’esecuzione dei due ordini di custodia cautelare in carcere, sono finite in stato di arresto anche le altre due donne.