“L’Abruzzo non può permettersi

il lusso, proprio ora, di abbandonare la via del cambiamento.

Gli abruzzesi – ha proseguito Chiodi – si aspettano che io

concluda con i processi già avviati di costruzione di una

sanità di qualità, che si continui lungo il percorso difficile

di riduzione del debito della Regione e che si proceda in modo

rapido ed efficace con la ricostruzione dei territori martoriati

dal sisma del 6 aprile 2009″.

   “Ho il dovere – ha detto ancora Chiodi – di continuare ad

onorare il patto con gli abruzzesi, continuando in azioni

virtuose già portate a termine. Per andare avanti lungo il

sentiero oramai tracciato, posso garantire che moltiplicherò i

miei sforzi e il mio impegno e che chiamerò con me tutta la

classe dirigente, i militanti e i simpatizzanti del mio partito

che, nonostante tutto quanto sta accadendo da qualche settimana

a questa parte, è costituito da uomini e donne di elevatissimo

valore e di notevole spessore morale”.

   “Spero – ha concluso Chiodi – che anche le opposizioni, in

un passato davvero recente coinvolte in vicende di cronaca

simili a quelle che viviamo oggi, comprendano la necessità di

continuare, ognuno con il proprio ruolo e con maggiore impegno,

ad esercitare il mandato chiaro ricevuto dagli abruzzesi nel

dicembre del 2008″. (ANSA).