POPOLI – Centinaia di prodotti illegali sequestrati e sanzioni per 40 mila euro. Questo il bilancio dell’operazione di controllo di negozi gestiti da cinesi in Val Pescara condotta dai carabinieri della Compagnia di Popoli (Pescara) coordinati dal capitano Antonio Di Cristofaro, e che hanno dato seguito ad una serie di verifiche amministrative a carico di alcune attività commerciali, presenti sul territorio. I militari dell’Arma hanno controllato quattro bazar tra Scafa (Pescara) e Popoli (Pescara) per verificare il rispetto delle norme amministrative in materia di commercio. Nel corso del servizio coordinato, hanno contestato ai proprietari dei negozi, tutti cinesi residenti in Italia, il mancato rispetto delle normative in materia di codice del consumo. Molti dei prodotti esposti, infatti, sono risultati non conformi ai parametri previsti dalle normative del settore, in particolare quelle che regolano la vendita dei così detti giocattoli pericolosi (D.Lgs. 54/2011). Sono state sequestrate alcune centinaia di prodotti illegali poiché non rispondenti ai parametri di sicurezza imposti dalle normative dell’Ue: prodotti per la cura della persona, giocattoli, piccoli elettrodomestici, dispositivi di correzione della vista ed oggettistica di vario genere. Ai proprietari dei bazar sono state inflitte sanzioni amministrative per oltre 40mila euro. I titolari sono stati segnalati agli Uffici competenti della Camera di Commercio di Pescara. Il Capitano Antonio Di Cristofaro: ha sottolineato che “il costante monitoraggio e controllo di talune attività commerciali rappresenti un importante segnale di legalità per tutti, commercianti e consumatori. Operare in tal senso significa garantire, da una parte la regolarità della posizione amministrativa dei molti onesti esercenti che operano nel pieno rispetto delle normative, dall’altra, tutelare la salute di coloro che acquistano i prodotti made in china”.