opo la conferenza stampa indetta nella giornata di giovedì 5 gennaio dal primo cittadino di Giulianova e dall’attuale presidente del Giulianova Dario D’Agostino, in cui è stato annunciato che la trattativa per il cambio di proprietà del club si è interrotta sul nascere, arriva il comunicato ufficiale di Fabrizio De Giovanni e Alfonso Morrone, rappresentanti del gruppo imprenditoriale che – secondo quanto riportato durante la conferenza – avrebbe dovuto rilevare la società. 

Ecco il testo integrale della nota, in cui vengono puntualizzati alcuni aspetti della vicenda: “In riferimento alle dichiarazioni pubblicamente formulate dal Sindaco di Giulianova Francesco Mastromauro, in occasione dell’incontro tenuto recentemente con gli organi di informazione, il gruppo imprenditoriale rappresentato dal Dott. Fabrizio De Giovanni  ed Alfonso Morrone, tiene a puntualizzare alcuni aspetti della vicenda, che così come enunciati, non rispondono alla veridicità dei fatti.

Prendiamo atto della conferenza stampa tenutasi in data 5/1/2011 presso gli uffici del Sindaco di Giulianova, presente il presidente del Giulianova Calcio, nell’ambito della quale si manifestava la cessazione di una presunta trattativa per l’acquisizione del Giulianova Calcio da parte del gruppo imprenditoriale rappresentato da Fabrizio De Giovanni ed Alfonso Morrone.

Facciamo presente che tale trattativa, in realtà, non è mai stata intrapresa dal gruppo suddetto il quale, nelle persone di De Giovanni e Morrone, si è limitato a partecipare ad un incontro informale così come richiesto dal Sindaco attraverso conoscenze comuni.

Durante tale incontro è stata manifestata ai convenuti, da parte del Sindaco, la volontà dell’attuale proprietà del Giulianova di cedere l’intero pacchetto della società medesima a soggetti imprenditoriali interessati a rilevarlo, in quanto esaurita la volontà di proseguire in tale attività per motivi non economici, in quanto la cessione del pacchetto sarebbe avvenuta a costo zero.

Non sono state evidenziate debitorie pregresse ma solo investimenti molto limitati nella futura gestione della società.

Al termine dell’incontro, proseguito in un clima assolutamente conviviale, i convenuti, anche per rispetto istituzionale, hanno manifestato un vago interesse nell’ipotesi di valutazione dell’iniziativa da approfondirsi, eventualmente, dopo l’esame della documentazione societaria, così come di norma nella valutazione di ogni iniziativa imprenditoriale.

Nella fattispecie, grazie alla consolidata esperienza nel comparto sportivo calcistico di Alfonso Morrone ed alle precedenti esperienze in ambito sportivo con conseguente possibilità di veicolare sponsor da parte di De Giovanni, con tali presupposti di massima, poteva (con bilanci in pareggio) configurarsi un’eventuale interesse.

Va da sé che, ovviamente, non è stato espresso alcun consenso da parte degli intervenuti, in una fase così preliminare,  nell’ufficializzazione di una qualsiasi trattativa.

Sottolineiamo, ancora una volta, che Fabrizio De Giovanni ed Alfonso Morrone sono intervenuti non nell’interesse personale, ma di soggetti imprenditoriali non specificati, non sono stati fornite le ragioni sociali delle società eventualmente coinvolte né delle persone fisiche che avrebbero assunto cariche, così come non sono state specificate le eventuali cariche degli intervenuti all’incontro.

Apprendiamo dai contenuti della conferenza stampa tenuta da Sindaco e Presidente, con sommo stupore, che ”dopo verifica delle credenziali” (di chi? E per quale motivo?) “non sussistono i presupposti” (!)  “per proseguire nella trattativa” (!) ed ancora, parole del presidente, “non sono state fornite le garanzie necessarie” (!!!)

Abbiamo appreso, peraltro, sempre dai contenuti della conferenza stampa, che la società presenta una cospicua situazione debitoria pregressa, condizione che presuppone, questa sì, ma da parte nostra, la cessazione, seppur in fase così embrionale, di ogni e qualsiasi ipotesi di trattativa ANCHE FUTURA.

Tanto dovevamo, soprattutto a tutela dell’immagine e della professionalità dei soggetti coinvolti“.