L’ex presidente della Fira
Giancarlo Masciarelli ha patteggiato, davanti al Gup del
tribunale di Pescara Marco Bortone, 3 anni e 4 mesi di
reclusione (pena condonata), nell’ambito delle inchieste sulla
Fira e Sanitopoli.
Nei due procedimenti Masciarelli era imputato di vari reati.
Il giudice ha anche disposto la confisca del 50% della somma
depositata su un libretto fruttifero, intestato a Masciarelli e
alla moglie, circa 4 mila euro.
Durante l’udienza i pm Cristina Tedeschini e Anna Rita
Mantini hanno chiesto la confisca della metà della sua casa a
Chieti, ma il Gup non si è pronunciato.
Al momento è in corso la discussione sulla richiesta di rito
abbreviato avanzata dai legali dell’ex vicepresidente ella Fira
Vincenzo Trozzi, nell’ambito dell’inchiesta sulla finanziaria
regionale.(ANSA).