GIULIANOVA – Sulla vicenda della signora Nuccia Pennesi, di 78 anni, deceduta all’ospedale di Giulianova, intervengono i figli Almo, Stefano e Luca con una presa di posizione molto dura nei confronti dei sette medici di chirurgia indagati dalla Procura dopo la loro denuncia ai carabinieri. Ricordano che <nostra madre è stata ricoverata presso il reparto di chirurgia di Giulianova dal 24 giugno al 15 luglio; dal pomeriggio del 15 luglio è stata trasferita su nostra esplicita richiesta presso il reparto di medicina (dove è giunta in condizioni disperate ed è deceduta il giorno 16 alle 12.30); il trasferimento presso quel reparto è per l’esattezza avvenuto alle ore 14.30 circa del 15 luglio ( prima vi erano formalità amministrative da sbrigare in chirurgia benché nostra madre stesse vomitando dalla sera precedente)>. Poi spiegano perché hanno presentato la denuncia. <E’ dipesa esclusivamente dalla volontà di capire le causa della morte che ci appare a tutt’oggi incomprensibile, considerando che nelle ore immediatamente precedenti al decesso, il reparto di chirurgia aveva esplicitamente e ripetutamente dichiarato l’intenzione di dimettere nostra madre. Più volte i medici di chirurgia a fronte delle nostre comunicazioni con cui li avvisavamo che non si alimentava ci avevano detto che era invece una situazione normale e assolutamente sotto controllo, nostra madre secondo loro avrebbe ripreso a mangiare a casa>. I fratelli Pennesi tengono poi a puntualizzare che <non esiste nelle nostre azioni alcuna intenzione persecutoria verso alcuno ma esclusivamente il desiderio di ricostruire gli esatti termini della vicenda e capire i perché di una morte che appare assurda> e poi ringraziano soltanto i medici della divisione di Medicina .<Cogliamo l’occasione per ringraziare la sottoressa Franchi ed il dottor Narcisi del reparto di Medicina che si sono spesi in maniera encomiabile nelle cure della nostra povera mamma durante la sua purtroppo breve degenza nel loro reparto.> Ieri, intanto , nell’obitorio dell’ospedale di Teramo si è svolta l’autopsia i cui risultati saranno resi noti <secondo i tempi stabiliti>. Ma le indagini vanno avanti e i carabinieri di Giulianova, su delega della Procura della Repubblica dovranno interrogate i sette medici indagati>. Tra questi anche il primario del reparto, il dottor Diodoro Guerrucci , da sempre uno dei punti di riferimento del reparto e molto apprezzato, che è ormai in pensione e lascerà ufficialmente l’incarico di primario alla fine del mese di luglio I funerali si svolgeranno domani mattina alle 10 nella chiesa di San Pietro.