Due anni fa, le convenzioni tra l’Università di L’Aquila e la ASL di Teramo sono state annunciate come la soluzione migliore per i cittadini teramani: si sarebbe risparmiato, ci sarebbe stato un innegabile aumento di professionalità e una indiscutibile maggiore efficienza delle prestazioni sanitarie.

Oggi, il Direttore Generale decide di “cacciare” tre primari di cui il dott. Vicentini sulla base del dato negativo sulla mobilità passiva dell’unità complessa di Urologia di Teramo.

La FP CGIL di Teramo ritiene che la motivazione sulla mobilità passiva non possa considerarsi valida. La ASL per essere davvero credibile nelle spiegazioni che fornisce ai teramani deve fornire i dati sulla mobilità passiva di tutti reparti della ASL al fine di valutare sulla base di sterili numeri e non appoggiandosi a valutazioni personalistiche.

Ma i dati sulla mobilità passiva, più volte richiesti, sono e rimangono un mistero…

Spieghi ai teramani, inoltre, il Direttore Generale perché qualche giorno fa ha entusiasticamente annunciato il miglioramento dei dati complessivi sulla mobilità passiva e dopo qualche ora “caccia” Vicentini per il peggioramento della mobilità passiva del reparto.

Perché non fornisce i dati reparto per reparto?

 

FP CGIL TERAMO

Amedeo Marcattili

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