Di seguito pubblichiamo l’esposto – denuncia del consigliare Laura Ciafardoni sulla scuola De Amicis.

Premesso
– che nei giorni scorsi la sottoscritta ha notato insieme ad altri genitori che i cornicioni della Scuola Elementare De Amicis ubicata in Piazza della Libertà, versavano in condizioni precarie (come dalle foto che si allegano al presente esposto);
– che a terra si rinvenivano pezzi staccati e caduti al suolo;
– che il luogo interessato alla caduta è situato sopra il portone di ingresso e nel percorso che porta i bambini agli scuolabus;
– che appare evidente la necessità di salvaguardare l’incolumità dei nostri bambini;
– che il problema risulta segnalato anche da parte della Scuola all’Ente proprietario dell’edificio;
– che Il titolo IX del libro IV del codice civile contiene la disciplina generale dei fatti illeciti, che determinano, oltre alla generale ipotesi di responsabilità definita dall’art. 2043 c.c., ipotesi di responsabilità presunta ed oggettiva di cui agli artt. 2047 e ss. e nell’ambito delle norme che determinano la responsabilità oggettiva, si colloca la disposizione normativa dell’art. 2053 c.c. che introduce una disciplina speciale per i danni derivanti da rovina di edificio e che prevede testualmente: “il proprietario di un edifico o di altra costruzione è responsabile dei danni cagionati dalla loro rovina, salvo che provi che questa non è dovuta a difetto di manutenzione o di costruzione”;
– che è altresì inverosimile che nonostante la notizia sia apparsa (già da venerdì) sui quotidiani locali e siti di informazione online e sia stato evidenziato (personalmente) il problema all’Amministrazione Comunale ad oggi, nessun provvedimento di messa in sicurezza urgente ed immediato (quale semplicemente transennare la zona interessata) sia stato adottato;
Alla luce di quanto esposto, si chiede pertanto, in ottemperanza alle vigenti norme di legge, un’immediata ed efficace azione da parte dell’Amministrazione Comunale e delle forze di Polizia locale volta a garantire l’osservanza della normativa corrente a tutela della sicurezza e dell’incolumità pubblica, dell’ambiente e nell’interesse primario della collettività (scolastica in particolare).
In difetto, il presente esposto sarà inoltrato nella giornata di domani alla Procura della Repubblica nei confronti di tutti coloro che verranno ritenuti responsabili in relazione a tutti i reati che nei fatti esposti potranno essere ravvisati, per i quali si chiede espressamente la punizione penale ai sensi di legge.
Giulianova lì 26.10.2015
Laura Ciafardoni