Nove ordinanze di custodia

cautelare sono state eseguite questa mattina a Pescara,

nell’ambito dell’operazione “Albarom” che hanno portato a

termine i carabinieri della Comando Provinciale di Pescara.

    Le nove misure restrittive (7 in carcere e 2 ai domiciliari)

riguardano l’accusa di spaccio continuato di sostanze

stupefacenti. In manette sono finiti: Guerino Di Rocco, 35 anni,

Anna Di Rocco (37), Walter Di Rocco (31), Daniele Fioravanti

(24), Francesco Leuzzi (38), Monica Di Rocco (18), Tomas

Dell’Oglio (22), tutti pescaresi, Denis Caprini (34) di Tollo

(Chieti) e il cittadino albanese (Ilir Niklekaj). Ai domiciliari

sono invece finite Sonia Dottore  (29) ed Ersilia Spinelli (20).

    Le nove misure cautelari sono state emesse dal Gip del

Tribunale di Pescara Carla De Matteis, su richiesta del Pubblico

Ministero Mirvana Di Serio. Gli arrestati sono stati trasferiti

nelle case circondariali San Donato di Pescara e Madonna del

Freddo di Chieti. A conclusione dell’attività investigativa

segnalati in stato di libertà 30 pregiudicati, in quanto

assuntori di sostanze stupefacenti. L’operazione “Albarom”

giunge al termine di due anni di indagini che hanno permesso di

sgominare un vasto traffico di droga che aveva come terminale

Pescara. Oltre 18 i kg di droga recuperati nel corso delle varie

operazioni. Come ha spiegato questa mattina in conferenza stampa

il maggiore Pasquale Del Gaudio, dal 2008 vaste quantità di

droga arrivavano in Abruzzo dall’Albania. Nello specifico,

l’eroina arrivava dall’Albania in Puglia e poi a Pescara. La

cocaina proveniente dall’Albania, tramite la Germania

raggiungeva Milano e Torino da dove successivamente, parte della

stessa veniva trasportata a Pescara.

    Gli emissari albanesi avevano come punto di riferimento a

Pescara Guerino Di Rocco, che era al vertice dell’organizzazione

sgominata dai carabinieri. Nel blitz di questa mattina i

carabinieri hanno recuperato 20 grammi di eroina e 20 di eroina,

occultati in casa di Monica Di Rocco, arrestata in flagranza di

reato. Alla vista dei militari la donna ha lanciato la droga

dalla finestra, non riuscendo però ad eludere i controlli. In

casa di Guerino Di Rocco i carabinieri hanno rinvenuto 3500 euro

in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio.

Recuperati anche tre coltelli e uno scanner (sintonizzato sulle

frequenze radio dei carabinieri) che l’uomo  aveva sul comodino.

Per Thomas Dell’Oglio c’é stato l’arresto in flagranza per

evasione dai domiciliari. (ANSA).