Il sottoscritto Consigliere Comunale Roberto Ciccocelli, ai sensi dell’art.71 del Regolamento del Consiglio Comunale , richiede risposta urgente e scritta per la presente
INTERPELLANZA
1. Richiamata la Deliberazione di G.M. n. 240/10 con la quale veniva dato mandato al “competente Dirigente di Area” di una non meglio identificata e specificata adesione al progetto presentato da una ‘certa’ Società Family Life srl. non ben meglio identificata ;
2. Visto che da tale Atto Giuntale l’incompletezza dei presupposti e delle ragioni giuridiche sono gravemente carenti sia nella narrativa che nel Deliberato stante anche, che, quanto esposto dal proponente , dovrebbe avere esplicitazione in una non chiara proposta fatta pervenire dalla Società Family Life srl. non ben individuata dal proponente la Deliberazione;
3. Acclarato altresì che l’inconsistenza delle ragioni addotte – dove si legge che: ‘ogni iniziativa atta a valorizzare le caratteristiche e peculiarità del proprio territorio in linea con il proprio innovativo programma politico amministrativo- ’ non chiarisce né conferma né indirizza il tipo d’iniziativa che si ha volontà d’intraprendere;
4. Atteso che , sicuramente, senza ombra di dubbio, tale atto risulta deficitario nei requisiti di efficacia poiché, la Giunta, non ritiene o non sa neanche a quale area dare mandato l’intendimento scaturito dalla proposta della Family Life srl : difatti l’estensore si limita ad affidare la volontà Giuntale ad un non meglio identificato ‘competente dirigente di Area ‘;
5.Visto che, termini, condizioni, modo non risultano scaturire dal deliberato né viene dato impout economico e, di talchè, parrebbe che la Giunta abbia inteso incamerare e sposare ‘sic et simpliciter’ la cosiddetta proposta della richiamata Family Life non chiarendone i termini, l’entità, il fine, gli obblighi, le promesse della medesima offerta;
6.Rilevato che, la più volte citata Family Life srl, dopo non facili ricerche , risulta avere sede fiscale a Bari ma, da quanto si legge nel sito della stessa, parrebbe relegata in un paesino lucano in provincia di Potenza (Atella per la precisione) , e, detta società , risulterebbe specializzata in riprese televisive dei territori comunali o, comunque, di quanto le viene richiesto dai committenti (Sagre, feste patronali etc.)
7. Atteso che , per i richiamati servizi , naturalmente a pagamento , la Family Life, conta e promette di riversare/affidare tali riprese ai fini dell’inserimento nei cosiddetti palinsesti (oltre che a Rai-international) a canali satellitari di quart’ordine della piattaforma SKY – leggasi :
-Can. 818- Yes Italia;
– Can 830 – Viva l’Italia;
– Can. 848 – Oasi tv; che non tramette più!!
– Can. 873 – Galaxi tv – fatto gravissimo per il nostro Comune poichè, questa emittente , dalla tarda serata, trasmette, senza soluzione di continuità, pubblicità a luci rosse
8. Rilevato, purtroppo, che l’ assurdo burocratese impregnante tale atto (leggasi: …di rendere concreto il prefissato obbiettivo –quale?- ………..omissis…a definire contenuti, modalità e termini per lo sviluppo di dette istanze collettive …. non rende chiarezza all’iniziativa poiché, il ‘ povero giuliese’ non comprende – le istanze collettive- ma ben comprende che Sindaco e Giunta hanno deciso di spendere soldi (senza neanche saperne la quantità) affidando l’immagine di Giulianova ad una società lucana/barese al fine mandare un filmatino di Giulianova su canali visti in pratica da nessuno e, senza contare, che Sky è a pagamento e , quindi, il target degli ascoltatori si ulteriormente assottiglia;
9. Visto che l’Atto in questione non è stato istruito da alcun dipendente nè tantomeno, i Dirigenti di riferimento – di cui uno deve essere sicuramente il responsabile dell’area Economica – hanno apposta le firme di congruità ma, parrebbe, come si rileva dalla lettura dell’Atto stesso , frutto di un’ univoca, estrinseca, personale volontà del Sindaco che l’ha presentato in Giunta unicamente con la sua Firma;
10.Per quanto neanche tutto spiegato, si ritiene che il Sindaco e la Giunta debbano ravvedersi dell’improvvida operazione intrapresa – soprattutto in un momento economico non sicuramente adatto ad investimentini ‘ad personam’ senza senso e senza alcun obiettivo riscontro in termini di rientro pubblicitario e, pertanto, decidano di
annullare in autotutela la DGM 240/10.
Per quanto riguarda il futuro, infine, il Sindaco e la Giunta sono pregati di procedere in siffatti e, comunque, in tutti i casi che legge obbliga e consente , a regolare gara d’appalto, invitando anche e soprattutto ditte del Territorio allo scopo, sempre fatte salve le riserve di legge,i denari scaturenti dalla casse Comunali abbiano possibile impiego e ricadano, quale risorsa economica, nel piccolo PIL della Città di Giulianova.
Il Presidente del Consiglio Comunale,che cortesemente legge in copia, è pregato, in base a quanto previsto dalle sue attribuzioni di legge e dal suo proclamato ruolo di ‘super partes’, di vegliare con efficacia e con gli strumenti in suo possesso , sull’attività amministrativa della Giunta.
Il Consigliere Comunale
(Roberto Ciccocelli)