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MOSCIANO SANT’ANGELO – Giornata intensa e piena di proposte al “Premio dell’Editoria Abruzzese – Città di Roccamorice – 2015”, l’autore e giornalista giuliese, Walter De Berardinis, dopo aver ricevuto il “Premio per la promozione e diffusione della cultura e dell’editoria abruzzese” ha presentato pubblicamente il progetto che sta portando avanti con la casa editrice Artemia edizioni di Mosciano Sant’Angelo in tutta la provincia di Teramo per ricordare i caduti della grande guerra, poi sfociato nella prima pubblicazione del libro di Francesco Manocchia “Quando c’era la guerra”.

Per la metà di agosto sarà ospite del Comune di Fano Adriano per presentare e onorare i caduti della grande guerra, 31 giovani fanesi caduti durante il primo conflitto mondiale del 1915-1918, ed in futuro anche per Campli.

Non solo, in collaborazione con la Proloco di Fano Adriano, saranno consegnati i diplomi pergamenati alle famiglie e discendenti di questi giovani e valori eroi fanesi in occasione del centenario dell’entrata in guerra. Sul palco, insieme al premiato De Berardinis, sono saliti la responsabile marketing della Artemia,  Luisa Ferretti e anche il suo editore, l’amministratrice delegata di Artemia, Maria Teresa Orsini, la stessa ha omaggiato il Sindaco di Roccamorice Alessandro D’Ascanio, di alcuni volumi della stessa casa editrice per incrementare la biblioteca civica in corso d’ampliamento.

Anche l’autore, Walter De Berardinis, nel ricevere dalle mani del Sindaco e del Presidente dell’Associazione Editori Abruzzesi, Marco Solfanelli, il premio, ha invitato tutti gli editori presenti ad aiutare il Comune di Lanciano, capofila del progetto, per mettere in rete tutte le biblioteche private e pubbliche abruzzesi online. Anche De Berardinis si è reso disponibile ad entrate nel sistema online con la sua ponderosa biblioteca privata ricca di testi e documenti acquisiti in tanti anni di attività, compreso dei fondi donati da alcune famiglie.