Un super esperto avrà l’incarico di fare una perizia sul crollo della casa dello studente, uno dei simboli del terremoto, dove sono morti otto giovani.

Lo ha stabilito Gip del tribunale dell’Aquila, Giuseppe Greco, nell’udienza di stamani, che ha affidato l’incarico a Maria Gabriella Mulas, docente del politecnico di Milano. Nel corso dell’udienza ci sono state anche le costituzioni dei responsabili civili citati dalle parti lese. La prossima udienza si terrà il 23 ottobre. Nel corso di questo incontro, il super esperto assumerà ufficialmente l’incarico e prenderà visione dei quesiti che dovrà chiarire. Sono stati i collegi difensivi a presentare nel corso dell’udienza di stamani istanza di incidente probatorio. Per il crollo della casa dello studente la Procura dell’Aquila ha iscritto nel registro degli indagati undici persone con l’accusa di omicidio colposo, disastro colposo e lesioni: la stessa procura ha chiesto al Gip il rinvio a giudizio e quindi il processo per le stesse undici persone finite sotto inchiesta. Su questo filone della maxi inchiesta sul terremoto portata avanti dalla Procura della Repubblica dell’Aquila pesa però l’istanza di rimessione ad altro giudice presentata alla Corte di Cassazione dagli avvocati Attilio Cecchini e Angelo Colagrande, legali dell’indagato Pietro Sebastiani (presidente della commissione di collaudo della casa dello studente), e dall’avvocato Massimo Carosi, che assiste Claudio Botta (progettista della struttura); i due collegi difensivi ritengono che all’Aquila non ci siano le condizioni di serenità e tranquillità per celebrare un processo giusto e chiedono lo spostamento a Campobasso. L’istanza sarà discussa lunedì in Cassazione: se venisse accolta, l’intera udienza preliminaredovrebbe ricominciare dall’inizio nel capoluogo molisano. Con l’udienza odierna è ripresa l’attività del Gip in relazione alle inchieste sul terremoto: il 27 ottobre è fissata l’udienza preliminare per i crolli al Convitto nazionale, il 26 novembre per i crolli alla facoltà d’Ingegneria, mentre il 10 dicembre sarà la volta dell’attesa udienza per la commissione Grandi rischi. (ANSA).