Ad una settimana dall’incontro sull’ospedale e sui livelli dei servizi sanitari con i sindaci di Bellante, Morro d’Oro, Mosciano Sant’Angelo, Notaresco, Roseto degli Abruzzi e Tortoreto, fissato appunto il 9 dicembre in Comune, il sindaco Francesco Mastromauro prende nuovamente posizione sull’unica struttura del sistema sanitario abruzzese dedicato ai disturbi del comportamento alimentare, cioè il Centro di Riferimento Regionale di Fisiopatologia della Nutrizione con sede a Giulianova.

Ho appreso che, a seguito della decisione della ASL di declassare e depotenziare il Centro di Riferimento Regionale di Fisiopatologia della Nutrizione, l’attuale suo dirigente, il dott. Paolo De Cistofaro, ha intenzione di andare in pensione. Per cui – dice il sindaco – dal 1 gennaio 2012, in mancanza di sostituti che possano garantire la continuità terapeutica, si avrà una ulteriore riduzione delle visite per disturbi alimentari che, è noto, hanno un tempo di gestione molto lungo. La decisione del dott. De Cristofaro, uno dei nutrizionisti più noti ed apprezzati a livello nazionale, per vero non mi stupisce. Stiamo infatti assistendo ad un vero esodo di professionisti nostrani, e questo – continua il sindaco – perché non solo manca da noi ogni valida prospettiva di crescita, ma anche perché la nostra Sanità sta tragicamente dirupando a causa di scelte davvero incomprensibili e, come nel caso del Centro della Nutrizione, addirittura suicide. Già il 17 giugno scorso lanciai un grido d’allarme sul declassamento di questo centro d’eccellenza, invidiatoci da tutti. E’ infatti, voglio ricordarlo, l’unico servizio pubblico multidisciplinare integrato, interamente dedicato alla problematica, a disposizione della Regione Abruzzo per accogliere obesità e disturbi del comportamento alimentare nell’adulto; è poi l’unico della nostra regione a servire un bacino d’utenza abruzzese ed extraregionale, facendo quindi affluire ingenti risorse economiche con una notevolissima mobilità attiva. Ma tutto questo, e molto altro ancora”, lamenta il primo cittadino, “non è servito a nulla, per cui il Centro invece di essere potenziato, come pure mi aveva assicurato il manager Varrassi, viene azzoppato, facendo gongolare le vicine e più avvedute Marche, regione che da tempo si è attrezzata per intercettare gli abruzzesi, sia a livello di professionalità mediche, sia a livello di pazienti. Beh, tutto questo è assurdo”, conclude Mastromauro, “ed io porterò anche la questione del Centro di Fisiopatologia della Nutrizione sul tavolo dei sindaci che ho invitato alla riunione del 9 dicembre”.