Siamo già agli incontri decisivi in casa giallorossa. Per questa mattina è stato fissato un summit  tra il presidente Dario D’Agostino e l’allenatore Tiziano De Patre.

 Si parlerà di campagna acquisti, di come allestire una squadra in grado di ottenere come obiettivo minimo la salvezza nel prossimo campionato. Ma il tecnico, al momento, non sembra abbastanza contento di come stanno andando le cose , non vuole fare polemiche, ma alla fine qualcosa è costretto ad ammettere. . E’ molto bello parla chiaro, molto difficile, invece, capire perché il presidente stia ripercorrendo gli errori del passato. Non ha un direttore sportivo ma ha un allenatore che i giocatori li conosce molto bene e, quindi, bisogna affidarsi a lui, non  è possibile farsi rincorrere ancora da una pletora di procuratori che sembra abbiamo i migliori giocatori del mondo a poco prezzo. Non è così e lo scorso anno ha sbagliato sulla sua pelle e su quella del Giulianova. E’ già terminata la luna di miele con la tranquillità. E’ stato aiutato ad ottenere al fideiussione, ora la squadra la deve fare perché questi erano in pratica i patti. Non ce la fa economicamente? Deve farsi affiancare. Non ci sono alternative, perché un altro campionato di tribolazioni nessuno è più disposto a subito o a seguirlo e tutto questo mentre De Patre dichiara di voler riportare i tifosi allo stadio. Il presidente ha riperso a sbagliare con gli stessi metodi di inizio della scorsa stagione. Tiziano De Patre deve imporsi adesso o saranno guai anche per lui, a costo di ripensare il contratto. Del resto una cosa l’ha detto .