GIULIANOVA – Il 2 giugno viene celebrata a Roma, organizzata dalla Società Italiana dei Disturbi del Comportamento Alimentare (SIDCA), la prima giornata mondiale dei Disturbi Alimentari, promossa dall’Academy of Eating Disorders e finalizzata a richiamare attenzione e iniziative costruttive su malattie che interessano circa 70 milioni di persone nel mondo e che compromettono la salute sul piano organico, funzionale e psicologico, fino a determinare condizioni di disabilità e di mortalità precoce.

Le iniziative su questo tema sono rivolte ad una miglior comprensione dei meccanismi socio-ambientali che favoriscono la malattia e a far progredire la consapevolezza del fatto che i disturbi alimentari sono malattie curabili che necessitano di una rete assistenziale orientata alla individuazione precoce del disturbo e all’attivazione di percorsi riabilitativi multidisciplinari in cui si integrino gli aspetti clinico-nutrizionali e/o psichiatrici con la psicoterapia.

IL NODO CENTRALE CHE ACCENTUA LA PERICOLOSITA’ DEI DISTURBI ALIMENTARI E’ LA MANCANZA DI UNA EFFICACE PRESA IN CARICO DA PARTE DEI SERVIZI SANITARI E LA MANCANZA DI UNA RETE COORDINATA DI SERVIZI CHE CONSENTA AD OGNI REALTA’ REGIONALE DI GARANTIRE LA CONTINUITA’ TERAPEUTICA.

E’ NOTORIO CHE INTERVENTI TEMPORANEI E SCOORDINATI FAVORISCONO LA CRONICIZZAZIONE DI QUESTI DISTURBI.

L’evento “DON..NAmi EMOZIONI” che si terrà a Giulianova, ha ottenuto il patrocinio della SIDCA e del Comune di Giulianova e con la collaborazione del Comitato di Quartiere dell’Annunziata coinvolgerà l’intera cittadinanza in un incontro/dibattito che proporrà il tema del conflitto tra ruolo e immagine della donna nella società, presentato dell’equipe multidisciplinare del dr Paolo De Cristofaro, seguito da un’interessante percorso storico-evolutivo, guidato da Valentina Muzii, dell’immagine della donna attraverso l’arte, per finire con il linguaggio del corpo femminile nella danza, a cura dell’Associazione Roseto Danza.