GIULIANOVA – <Ente porto: il solito gioco politico di scambi e favoritismi, quando invece servirebbero merito e competenza.>Il Movimento 5 Stelle di Giulianova interviene sulla questione Ente Porto e scrive, <qualche giorno fa si doveva nominare il nuovo Consiglio d’Amministrazione dell’Ente Porto di Giulianova, ma tutto è stato rinviato a Gennaio, e si capisce già che sarà la solita spartizione politica.>
<Il centro del dibattito non sono certamente la capacità e il merito, come vorrebbe l’interesse per il rilancio di Giulianova e di tutta la provincia.
Insistenti, al contrario, sono le voci di corridoio sui soliti amici di partito per le nomine dei consiglieri e del nuovo presidente. Persone che già hanno ricoperto ruoli politici, ex assessori, ex consiglieri, riciclati di partito, che non hanno trovato ancora nessuna collocazione, incompetenti e inesperti, che servono solo a far un feudo di basse clientele.
Il Movimento 5 stelle Giulianova da sempre contesta e si oppone a questo modo di fare politica. Politica fatta di spartizioni e logiche di scambio:” Non possiamo più permettere ai politicanti di gestire Giulianova e le sue infrastrutture fra 4 amici, occorre incominciare ad agire seriamente”.
Margherita Trifoni chiede che consiglieri e presidente dell’ente porto siano scelti tra esperti, indipendenti e di sicure competenze. Persone con un elevato bagaglio professionale che conoscano diverse lingue, in modo particolare inglese o croato. Professionisti che con il loro know-how possano fare la differenza, sviluppare il turismo e la promozione di Giulianova all’estero, anche attraverso il porto, incrementando l’occupazione in una città dalle tante potenzialità e che invece sta morendo per colpa della giunta Mastromauro.>