Il Real Giulianova riabbraccia la serie D con una vittoria. Tra l’altro conseguita in trasferta su un campo pieno di insidie non tanto per questioni ambientali ma proprio per il terreno di gioco ai limiti della “provocazione” e sul quale da domani non si giocherà più fino a quando non sarà sistemato un nuovo manto in sintetico e di molisani dovranno giocare le gare casalinghe in campo neutro. La squadra di Stallone non ripete, a livello di gioco, le belle prove contro Francavilla e Pineto ma sul piano dell’agonismo e della determinazione affronta gli avversari con lo stesso spirito, sapendo che il campo non permetterà evoluzioni da applausi. E’ chiaro che su quel fondo l’Agnonese sembra trovarsi a maggior agio, ma la difesa giallorossa solo in due circostanze (una per tempo) riesce a farsi sospendere confermando per il resto la conclamata solidità. La non buona giornata di Forò e Fazzini crea qualche problema a centrocampo ai giallorossi (dove l’assenza di un uomo di qualità continua a farsi sentire) ma, a tempi lunghi, Stallone, esiliato in tribuna per squalifica, pone rimedio inserendo al loro posto Frulla e Fabrizi e soprattutto là in mezzo la squadra sembra risentirne positivamente. Mecomonaco, dal suo canto, alla fine opererà quattro sostituzioni nel tentando di superare la retroguardia giuliese ma sia la possanza atletica di Jawo che la velocità di Carnevale non riescono ad avere la meglio sui palloni alti preda di Fuschi, Ferrante e del “piccolo” ma implacabile De Fabritiis. La più pericolosa delle conclusioni molisane nel primo tempo arriva al 20° d auna conclusione ravvicinata di Salifu con la palla che sorvola la yraversa. Replicano i giuliesi con una grande conclusione dalla distanza di Tozzi Borsoi deviata a fil di palo e in angolo da un difensore. Al rientro in campo l’Agnonese appare più decisa, cerca di andare al gol e ci provano due volte Carnevale e una La Forgia (rovesciata troppo indisturbata in area). E proprio nel periodo di maggiore disagio, il Real si riorganizza per non farsi schiacciare al limite della propria area e spinge un po’ di più il baricentro in avanti guadagnando una punizione nella tre quarti campo avversaria. E’ il 33° e va a battere Del Grosso che pesca sul secondo palo Ferrante che,  a volo, serve Di Paolo che insacca imparabilmente. <E’ uno scherma che abbiamo provato più volte in allenamento> rivelerà nel dopo partita Stallone. I molisani si catapultano in avanti in maniera ancora più forsennata ma sempre più meno0 lucida ed p il Real a sfiorare il raddoppio con una fucilata di Tozzi Borso da fuori area che sfiora la traversa. Negli spogliatoi Giulio Ettorre esalta <lo spirito di squadra dei ragazzi che hanno saputo soffrire per poi finire in crescendo, una buona prova di carattere, necessaria per le squadre che si devono salvare>.Molto soddisfatto il presidente Bartolini: <Ora mi aspetto una risposta dai tifosi in termine di abbonamenti>.Non parla di rinforzi ma domani arriva Della Penna. La in mezzo qualcuno ci manca.