Alla luce del dibattito emerso nell’ultimo Consiglio Comunale, l’ex Assessore al Bilancio, Avv. Fabio Ruffini, difende il proprio operato e quello di tutta l’Area gestita da altro ex, Donato Simeone, rimarcando la coerenza delle scelte si qui operate nel rispetto dei principi di programmazione economica e di sana gestione del bilancio comunale.

“Il Rendiconto di Bilancio per l’anno 2011 che approderà nel prossimo Consiglio Comunale – spiega l’Avv. Fabio Ruffiniè il risultato di una attenta e corretta gestione delle risorse economiche che ci ha consentito non solo di rispettare il Patto di Stabilità Interno ma, soprattutto, ha permesso di far rientrare Giulianova tra i Comuni più virtuosi d’Italia evitando così ulteriori tagli che hanno già portato Comuni anche a noi vicini al collasso finanziario”.

“Nessuno, dunque, si permetta di giudicare impropriamente e soprattutto senza cognizione di causa – continua l’ex Assessore -–il lavoro sin qui svolto nell’unico interesse della collettività, suffragato dai risultati finanziari che sono indice oggi di una competente e sana amministrazione iniziata si tra mille difficoltà e proseguita con atti deliberativi concreti volti alla adozione di misure organizzative deputate sia alla lotta all’evasione fiscale e sia alla prevenzione di nuove situazioni debitorie (vedasi la D.G. n. 207/2009).

Il rendiconto 2011 porta un avanzo di amministrazione di circa 3,3 milioni di euro. “E’ vero – spiega l’Avv. Fabio Ruffini replicando alle affermazioni udite nell’ultimo consesso civico -– ma ciò non significa che potranno essere utilizzati per coprire le spese per il 2012. Del resto se così fosse l’avremmo già inseriti in Bilancio di Previsione!”

“Non dimentichiamo, infatti, che già 2 milioni di euro di avanzo provengono solamente dai residui della III Area trattenuti da circa 7 anni sul cosiddetto “lodo Migliori” e “sdoganati”, su proposta della Giunta, solo il 29.03.2012 per destinarli esclusivamente, e ripeto, esclusivamente alla riduzione dell’indebitamento dei prestiti contratti per i mutui.

Un atto, quest’ultimo, assunto coerentemente ai fabbisogni di bilancio ma, per quel che più conta, nel rispetto della legge che appunto consente ai Comuni di utilizzare detti proventi (che si ricorda sono frutto delle alienazioni di patrimonio pubblico da parte della Giulianova Patrimonio per far fronte ai famosi espropri mai pagati dal Comune) per finanziare spese di investimento. Null’altro”.

“Questo andava fatto e questo abbiamo fatto in ottemperanza agli indirizzi enunciati a più riprese dalla Corte dei Conti, affinché il patrimonio del Comune di Giulianova non venisse depauperato con azioni scellerate. Per questo auspico che altri non facciano il contrario!”.

E da qui l’invito rivolto soprattutto ai Consiglieri Comunali. “C’è bisogno di maggiore preparazione, di più studio della materia. Perché quando si parla dai banchi del Consiglio ci si rivolge a chi (i cittadini appunto) probabilmente è più preparato di chi li rappresenta e probabilmente già sanno (a differenza loro!) che non si potrà utilizzare tale avanzo di amministrazione per garantire l’equilibrio di parte corrente”.

“Mi permetto – conclude Fabio Ruffini – di suggerire alla maggioranza politica che si appresta a deliberare il Bilancio di Previsione 2012, di continuare a rispettare la volontà già espressa dalla Giunta Comunale per non incorrere in gravi irregolarità contabili derivanti da eventuali destinazioni improprie dell’avanzo maturato”.