GIULIANOVA – “Le imprese abruzzesi aderenti a Federbalneari hanno presentato in tempi non sospetti le richieste di concessioni demaniali marittime caratterizzate da elementi di competitività ed evidenza pubblica con riferimento alla legge finanziara 296/2006 e quindi non devono temere le decisioni in merito da parte dell’Unione Europea”.

Lo precisa in una nota il presidente regionale di Federbalneari – Confimpresa Abruzzo Morgan Di Concetto che interviene in merito alle notizie sulla probabile bocciatura della Corte dell’Unione Europea della proroga automatica delle concessioni balneari. “ Tutti quegli operatori che hanno presentato le domande di concessione ventennale, accompagnando la richiesta con un piano di investimento, non saranno toccati dalle eventuali decisioni che saranno prese da Bruxelles. Infatti l’articolo 18 del codice della navigazione e la legge finanziaria 296/2006 già prevedono e disciplinano una procedura per il conferimento di concessioni demaniali marittime caratterizzate da elementi di competitività in base ad un piano di investimenti. E noi lo abbiamo fatto” – precisa Morgan Di Concetto- “ quindi non saremo interessati ad eventuali provvedimenti decisi dall’Unione visto che la normativa nazionale rispetta in pieno le direttive europee che parlano di concorrenza e di investimenti economici . Quando abbiamo fatto le richieste il nostro titolo era ancora in corso di validità secondo la proroga concordata con Bruxelles. Inoltre se qualcuno decidesse che le nostre concessioni debbano passare attraverso una procedura di bando pubblico, dovrà prima rimborsare gli investimenti fatti e garantire quelli futuri presenti nel piano di investimenti. Le altre associazioni di categoria hanno deciso di boicottare questo iter sostenendo che la proroga era assicurata fino al 2020 e solo dopo quella data sarebbero state avviate le procedure di evidenza pubblica. Ma in realtà” – dice Morgan Di Concetto “le leggi italiane sono dalla nostra parte e infatti nei giorni scorsi il sindaco di Forte dei Marmi ha rilasciato la prima concessione pluriennale in forza di legge. L’Europa discrimina il rinnovo automatico ma non contesta le modalità della proroga sulla base di investimenti economici. Il titolo della concessione non si può mantenere all’infinito. Seguendo la Legge di Stato abbiamo raggiunto un obbiettivo rispettando anche le norme europee. ” Federbalneari Abruzzo associata a Confimpresa Italia ad oggi conta 200 associati ( 30 solo a Pescara), in Italia Federbalneari conta 2000 associati.