Di seguito vi proponiamo l’intervento del Questore di Teramo Enrico De Simone presentato oggi in occasione della Festa della Polizia al Kursaal di Giulianova.

“Prima di dare lettura della mia relazione, desidero rivolgere un cordiale saluto e un sentito ringraziamento alle più alte autorità istituzionali politiche, militari e religiose di questa Provincia che sono con noi nel giorno in cui si celebra il 166° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato nata nel 1852 con la denominazione di “Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza”. Un pensiero commosso voglio rivolgere ai caduti della Polizia di Stato figli di questo territorio, la cui memoria non dobbiamo mai abbandonare quale monito ed esempio estremo di abnegazione al servizio e fedeltà ai principi democratici; si pensi all’allievo sottufficiale Settimio Passamonti di Mosciano Sant’Angelo caduto nel aprile del 1977 sotto i colpi di arma da fuoco esplosi da appartenenti a gruppi di dimostranti dell’autonomia di classe durante una cruenta manifestazione di piazza svoltasi a seguito dello sgombero dell’Università di Roma. Porgo un deferente saluto ai familiari oggi presenti a questa cerimonia. Un saluto ed un ringraziamento particolare al Signor Prefetto Graziella Patrizi con cui quotidianamente unitamente ai rappresentanti di altre Forze di Polizia affrontiamo le varie problematiche del territorio, che rappresenta per noi un punto di riferimento costante.
Analogo saluto rivolgo al dr. Roberto Veneziano in sostituzione del Presidente del Tribunale e al Procuratore Antonio Guerriero, nonchè ai comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria, dei Carabinieri Forestali e dei Vigili del Fuoco, con cui giornalmente condividiamo le fatiche che il presidio di un territorio articolato come quello di Teramo richiede costantemente. E’ inoltre un onore

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avere oggi presenti il nuovo Sindaco Manfred Schilder qui con noi unitamente ad una rappresentanza della Polizia Tedesca di MEMMIGEN con il comandante EBERARTH BETKE a conferma di un rapporto di vicinanza con la citta e la Questura di Teramo ormai consolidato negli anni. Per l’occasione voglio esprimere tutta la nostra vicinanza a loro per i recenti fatti di sangue che hanno colpito nuovamente la Germania.
Un ringraziamento al Sindaco avv. Francesco MASTROMAURO ed alla Giunta comunale che hanno accolto con entusiasmo e fattiva collaborazione questa iniziativa percependone la portata ed il significato in termini di vicinanza e prossimità, non solo della Polizia di Stato ma dello Stato nella città di Giulianova.
Ma la nostra presenza a Giulianova vuole assumere un significato più ampio che è quello della vicinanza della polizia di stato a tutto il territorio teramano e a tutti i sindaci oggi presenti che ringrazio sentitamente per la loro presenza.
Il territorio teramano colpito da una serie negativa di eventi sismici e climatici, ha dato prova di grande capacità di recupero, rientrando piano piano nella normalità dello svolgimento delle sue principali attività di carattere economico, lavorativo e sociale. Come Forza di Polizia ci siamo però trovati a fronteggiare un repentino sovraffollamento delle zone costiere, a causa dell’allontanamento da parte di migliaia di residenti dalle zone interne,con la conseguente necessità di incrementare la nostra presenza attraverso il moltiplicarsi di iniziative riguardanti il controllo accurato del territorio rivierasco, già sotto osservazione in quanto risultato maggiormente interessato per numero di reati consumati, che si aggira oltre il 54,9% del totale della provincia e che appaiono particolarmente concentrati proprio nei 7 comuni della costa. Infatti sebbene non siano ancora pienamente evidenti

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segnali certi di una presenza strutturata nel tessuto economico sociale della malavita organizzata, la provincia necessita di una forte e costante attenzione
proprio per cercare di prevenire per quanto possibile infiltrazioni con particolare riferimento alla stagione estiva.
Il territorio teramano permane oggetto di scorribande da parte di sodalizi criminali per lo più albanesi e rumeni nonché di gruppi pugliesi e laziali dediti soprattutto alla commissione di reati contro il patrimonio con particolare riferimento ai furti in appartamento, esercizi commerciali nonché bar e distributori di benzina oltre che ai furti di autovetture. E’ sempre poi la fascia costiera ad essere interessata al passaggio e allo smercio di grossi quantitativi di sostanze stupefacenti che vedono interessati delinquenti locali spesso in contatto con gruppi stranieri gravitanti in altre aree territoriali così come evidenziano gli ingenti sequestri effettuati dalla Squadra Mobile e dalle altre Forze di Polizia.
Il fenomeno della prostituzione sebbene arginato da continui controlli, dall’elevazione di contravvenzioni per violazioni di specifiche ordinanze emanate dai Sindaci e da diversi provvedimenti a mia firma di allontanamento dal territorio teramano, continua ad incidere negativamente sulla percezione del senso di sicurezza delle comunità locali interessate, con riferimento alla zone della Bonifica del Tronto e sulla Provinciale in adiacenza di Villa Rosa e Martinsicuro.
Per tali motivi, gli ottimi risultati ottenuti le scorsi estati in termini di percezione di sicurezza con l’apertura di un presidio temporaneo ad Alba Adriatica, ci ha spinto a prevedere anche per quest’anno, compatibilmente

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con le risorse disponibili, un rafforzamento della nostra presenza sul litorale, richiedendo anche il continuo ausilio delle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo di Pescara.
Inoltre dopo la lunga scia di attentati terroristici di matrice islamica che hanno visto coinvolti le più diverse capitali europee, si è dovuti entrare necessariamente in una nuova logica circa l’organizzazione delle pubbliche manifestazioni, per lo svolgimento delle quali si è proceduto, anche a seguito di specifiche circolari del Ministero dell’Interno, ad una profonda rivisitazione delle misure di safety e security che hanno visto interessate tutte le amministrazioni comunali nell’organizzazione degli eventi e delle manifestazioni di carattere culturale, religioso e sportivo.
Voglio a tal proposito ringraziare i Sindaci per lo sforzo profuso nell’adattare gli uffici tecnici dei rispettivi comuni alle nuove esigenze di predisposizione di puntuali piani di sicurezza in occasione delle numerose iniziative svoltesi durante la scorsa estate e nel periodo natalizio, sollecitandoli a proseguire in tale direzione e rinnovando la totale disponibilità della Questura alla risoluzione delle più articolate problematiche che molte volte derivano dalla limitata disponibilità di risorse. Anche se con non poche difficoltà stiamo lavorando perché diventi patrimonio comune il convincimento che l’innalzamento del livello di attenzione da parte di tutti da emergenziale si sia trasformato necessariamente in strutturale.
Mai come oggi il problema sicurezza richiede un coinvolgimento e una condivisione totale da cui nessuno può sentirsi escluso. Occorre non abbassare la guardia perché anche il nostro territorio non è indenne dalla presenza di soggetti a rischio di forte radicalizzazione come dimostrato dall’espulsione lo scorso settembre da parte del Prefetto di Teramo di un

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cittadino pakistano dimorante in questo Capoluogo indagato dalla Digos per istigazione a delinquere inerente delitti di terrorismo, avendo pubblicato sul suo profilo facebook immagini inneggianti alla jihad nonché ad espressioni violente contro Stati Uniti, Israele e India, anche attraverso la riproduzione fotografica di diverse tipi di armi.
Anche in questo momento sono in atto azioni di monitoraggio nella nostra provincia, sempre da parte della Digos, di soggetti stranieri che vengono costantemente attenzionati per il loro particolare profilo religioso.
In questo stesso giorno si svolgono in tutti i capoluoghi di provincia con modalità sobrie come richiedono i tempi che il Paese sta vivendo, analoghe cerimonie celebrative, occasione privilegiata per rinnovare la nostra promessa di fedeltà alla Repubblica, alle Istituzioni e alla legge. A tal fine, esprime particolare significato il tema celebrativo di questo Anniversario : “Esserci sempre”. Si vuole evidenziare il ruolo sociale ricoperto quotidianamente dalla Polizia di Stato per garantire ai cittadini una vita sempre più serena e sicura; io, però, aggiungerei: esserci sempre e non solo, ma, possibilmente “insieme”, con riferimento al coinvolgimento di tutti gli attori del settore sicurezza, qualora si avverta il rischio che uno qualsiasi dei territori della provincia vivano situazioni di pericolo di concreto condizionamento da parte di gruppi delinquenziali.
E’ ormai ineludibile il coinvolgimento delle Polizie Locali, dei Comuni e degli Istituti di Vigilanza privata nella realizzazione di quel sistema di sicurezza partecipata nella cui direzione si è mosso recentemente anche il legislatore attraverso il decreto legge n.14 del 2017 che attribuisce nuovi strumenti di sicurezza urbana ai Sindaci per il contenimento di quei fenomeni di marginalità e di esclusione sociale che danno luogo a comportamenti che

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pur non qualificabili dal punto di vista penale, influiscono negativamente sulla percezione da parte del cittadino del livello di vivibilità di determinate aree cittadine. In tale direzione sembra avviata una notevole operazione di incremento dei servizi di videosorveglianza, a cui hanno aderito già 27 comuni, anche se solo 6 hanno al momento la connessione informatica con la nostra Sala Operativa consentendoci di visionare le immagini in diretta.
Ma voglio soprattutto richiamare l’attenzione dei Sindaci sulla necessità che vengano adottate i c.d. provvedimenti di DASPO urbano che prevedono l’allontanamento di persone moleste che tengono comportamenti che pregiudicano il pubblico decoro con conseguente degrado del territorio. Infatti, il timore iniziale che l’attribuzione di tali poteri ai Sindaci, producendo restrizione alla libertà personale di circolazione delle persone avesse potuto creare violazioni al principio di riserva generale di legge, è stato completamente disatteso da una generale disapplicazione di tale strumento, il cui utilizzo concreto, andrebbe invece a sgravare fortemente le Forze di Polizia a carattere generale da interventi di natura minore.
Conseguentemente innescherebbe altresì un meccanismo per il quale a seguito della violazione del divieto di allontanamento di sole 48 ore emesso dal Sindaco, seguirebbe a carico di tali soggetti la misura ben più severa dell’allontanamento fino a sei mesi dai luoghi interessati emessa dal Questore, con non poche ricadute positive sulla vivibilità dei quartieri.
A tal proposito, mi corre l’obbligo di dare comunque le massime rassicurazioni circa l’impegno e la vicinanza che non mancheranno mai da parte di tutte le articolazioni provinciali delle Forze dell’Ordine allo svolgimento di tutte le iniziative che richiedono un impegno in materia di ordine pubblico.

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Ma la mission della Polizia di Stato non si realizza in un’azione costante diretta alla sola quantificazione del numero dei reati commessi.
Ci si è, invece, particolarmente prodigati in una forte azione di vicinanza e rassicurazione dei cittadini attraverso varie azioni di prossimità, quali la costante presenza di personale nelle scuole, nelle associazioni e negli enti per la sensibilizzazione su tematiche di attualità quali la droga, la tratta di esseri umani, il bullismo e la violenza di genere.
Sarà quindi attraverso una forte azione di Vicinanza e Visibilità con cui cercheremo di contrastare quel senso di insicurezza percepita dal cittadino, che spesso contrasta con le statistiche e la portata reale dei reati registrati ,oltre a repressione e prevenzione e prossimità come pilastri essenziali su cui proseguire la nostra azione.
L’anno appena trascorso è stato un anno di lavoro, impegno, sacrifici a conclusione del quale ritengo che la Polizia di Stato possa consegnare un bilancio più che positivo a dimostrazione del fatto che ci stiamo muovendo nella giusta direzione, anche nel solco della continuità tracciata dai miei predecessori.
Sicuramente, come per l’anno passato, mi sento di poter confermare il trend positivo della nostra Provincia e la funzionalità del sistema prevenzione- repressione alla luce dei dati fin qui in mio possesso che pur evidenziando un aumento di alcune figure di reato, denotano comunque un incremento notevole di servizi di controllo del territorio e di personale messo su strada.
In particolare, per quanto riguarda i dati di maggior rilievo inerenti i reati nella provincia si registra un dato pressochè invariato per i furti, e una diminuzione di circa il 3% delle rapine. Sono in aumento invece le truffe e

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frodi informatiche, le estorsioni e i reati in materia di stupefacenti, per un aumento del 2,98% del numero totale dei reati dell’intera provincia.
Nell’ultimo anno sono state controllate dall’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico n.8.994 persone e 7.084 automezzi, mentre al numero 113 sono pervenute 26.961 richieste di intervento.
Rilevante anche il lavoro svolto dalla Divisione Anticrimine, che in materia di misure di prevenzione nei confronti di persone ritenute pericolose per la sicurezza pubblica ha emanato 4 proposte di sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno, 30 avvisi orali, mentre sono state 153 le persone allontanate dal territorio teramano con foglio di via obbligatorio per anni tre.
In aumento anche le azioni di illegalità poste in essere nel corso delle manifestazioni sportive che hanno determinato l’emanazione da parte del Questore di 55 provvedimenti interdittivi ai luoghi ove si svolgono gli eventi.
E’ da rilevare altresì un notevole aumento degli episodi di violenza di genere per i quali sono stati inoltre, trattati ed emessi n. 9 provvedimenti di ammonimento in base alla normativa sullo stalking, con un aumento quasi dell’80% rispetto all’anno precedente.
A tal proposito la Squadra Mobile, a seguito di attività investigativa, per ipotesi più gravi ha proceduto recentemente ad eseguire n. 3 ordinanze di custodia cautelare in carcere per altrettanti diversi episodi di violenze in famiglia nei confronti di ex mogli o genitori.
In materia politica la Digos ha denunciato 14 persone per reati commessi nel corso di manifestazioni sportive, nonchè 18 appartenenti a movimenti estremistici per lo svolgimento di manifestazioni non autorizzate.
Le recenti elezioni politiche, caratterizzate da una forte conflittualità di piazza sono state gestite dal punto di vista dell’ordine pubblico garantendo il

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bilanciamento tra pacifico svolgimento degli eventi e il diritto al legittimo dissenso tollerato nei limiti della non violenza.
In materia di polizia giudiziaria la squadra mobile ha portato a termine una rilevante attività investigativa in materia di stupefacenti conclusasi con l’arresto di quattro persone di cui una di origine colombiana con 5 chilogrammi di cocaina purissima presso l’Aeroporto di Fiumicino, stupefacente destinato alla piazza teramana.
II Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica ha effettuato numerosi foto-segnalamenti (nr.3.640), e 127 sopraluoghi, oltre a numerosi rilievi video-fotografici e montaggi di immagini digitali , costituendo un qualificato supporto operativo nel corso dei servizi di ordine pubblico e per l’attività delegata dall’A.G.
Di rilevo anche l’attività della Sezione Polizia Postale in materia di reati informatici e pedopornografia per i quali ha arrestato una persona e ne ha denunciate 7 a piede libero, 13 denunciate anche per truffe online e 6 per computer crime.
L’Ufficio di Gabinetto ha emesso 3.228 ordinanza di servizio in materia di ordine pubblico e che hanno disposto servizi straordinari di controllo del territorio, nr. 1.019 ordinanze che hanno disposto servizi di O.P. e di vigilanza in occasione di manifestazioni sportive, nr. 181 per manifestazioni politiche, nr. 2.028 per manifestazioni pubbliche.
Particolarmente significativi sono stati i controlli effettuati dalla Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale sui luoghi di svolgimento della movida giovanile che hanno determinato l’emanazione di provvedimenti di chiusura temporanea di bar, night, e locali di pubblico intrattenimento da me disposti che ammontano a nr. 12 di cui nr. 8 ai sensi dell’ art. 100 TULPS, a seguito di

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risse, presenza di persone pregiudicate ritenute pericolose o per spaccio di stupefacenti al loro interno.
L’Ufficio “Immigrazione” è stato impegnato, in prima linea, nei rapporti con i cittadini stranieri che hanno regolarizzato la loro presenza sul territorio dello Stato, curando, in particolar modo, il rilascio ed il rinnovo di un considerevole novero di permessi di soggiorno – ponendo particolare attenzione alle pratiche riguardanti i cittadini richiedenti protezione internazionale – sfruttando al meglio la nuova procedura per il rilascio del P.S.E. e ponendo in essere una meticolosa attività di verifica e controllo dei requisiti, in capo ai richiedenti il citato titolo di Polizia. Sono stati rilasciati 7.420 permessi di soggiorno, e 43 sono stati i provvedimenti di espulsione notificati e 24 ordini del questore di lasciare il territorio .Nel territorio teramano abbiamo 24 strutture di prima accoglienza, e le istanze di status di rifugiato politico sono 632 di cui solo 117 sono state accolte. La polizia ferroviaria ha effettuato 474 servizi di scorta passeggeri e 1.166 servizi di vigilanza alle stazioni ferroviarie e alle linee ferroviarie intervenendo peraltro recentemente anche su due suicidi. Voglio altresì ricordare il proficuo lavoro svolto dal personale del Commissariato di Atri che giornalmente svolge compiti di cerniera con il confinante e non meno problematico territorio pescarese, distinguendosi in diverse operazioni di polizia giudiziaria.
La polizia stradale ha svolto una rilevante attività di prevenzione mettendo in strada 2.661 pattuglie, elevando 7.446 contravvenzioni al codice della strada di cui 72 per guida sotto stupefacenti e 172 per guida in stato di ebbrezza. I punti decurtati sono stati 14.621 e 252 le patenti ritirate. Significativo è il numero di 22 arresti effettuati tra cui spicca quello relativo all’accertato scambio di provette di sostanze ematiche prelevate nel corso di accertamenti

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per l’uso di sostanze alcoliche e stupefacenti, con altre negative, che vedeva l’emissione di due ordinanze di custodia cautelari tra cui una nei confronti di personale sanitario dell’Ospedale di Giulianova e la denuncia di altre quattro a piede libero.
In conclusione, rivolgo un pensiero particolare al Vicario del Questore, dott.ssa Patrizia Carosi che mi coadiuva e sostituisce in maniera altamente professionale per consentire il buon funzionamento di una macchina tanto complessa qual è la Questura, e che ringrazio anche per la perfetta organizzazione di questa cerimonia. Analogo ringraziamento a tutti i dirigenti e Funzionari che mi collaborano giornalmente nella risoluzione quotidiana delle numerose problematiche operative. Al personale dipendente civile e della polizia della Questura e del Commissariato di Atri un “grazie” particolarmente caloroso da estendere anche alle loro famiglie che condividono con loro indirettamente tutti i sacrifici e le rinunce che derivano da una attività così peculiare come quella del poliziotto.
Un saluto alle organizzazioni sindacali della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile dell’Interno.
Voglio sottolineare come il combinato disposto di tutte le citate attività ha prodotto un forte avvicinamento della cittadinanza alla nostra istituzione che si mostra sempre più sensibile, vicina e collaborativa, e che non ha mai mancato di esternare puntualmente il vivo apprezzamento per quanto da noi fatto.
Concludo richiamando una frase di uno dei padri fondatori degli Stati Uniti d’America Beniamin Franklin il quale sosteneva che chi è pronto a rinunciare alle proprie libertà fondamentali per il conseguimento di una piccola sicurezza temporanea, non merita né la libertà né la sicurezza, e noi non

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vogliamo né rinunciare alle nostre libertà né tanto meno accontentarci di arrivare solo a tollerare il nostro senso di insicurezza.

Viva la Polizia di Stato, viva la Repubblica, viva l’Italia.”