Il Piano di emergenza comunale c’è, mancano solo alcuni dettagli e verrà portato in Consiglio comunale per la sua discussione”. Il vicesindaco Gabriele Filipponi replica all’intervento del consigliere Roberto Ciccocelli e ripercorre l’iter del Piano.

Nella passata amministrazione fu il consigliere Emidio Andrenacci ad avere l’incarico di provvedere. Il lavoro, iniziato ma poi interrotto a causa della gestione commissariale,  è stato ripreso e condotto all’iter finale, con l’indicazione delle modalità di intervento in relazione al rischio idrogeologico, a quello di incendio boschivo e al rischio sismico sulla base delle indicazioni fornite dalla Direzione lavori pubblici e Protezione civile della Regione Abruzzo. Si è ora in attesa – aggiunge il vicesindaco – di un ulteriore confronto con la Protezione civile regionale per la defizione di alcuni aspetti del Piano e per individuare la figura, all’interno del personale dell’Amministrazione, che dovrà costituire il referente del Piano stesso. Una volta adempiuto a questa incombenza, l’elaborato sarà oggetto di discussione in Consiglio comunale”.