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“Illegittimità? Procedure non rispettate? Ma stiamo scherzando? I consiglieri di ‘Obiettivo Comune’ debbono pesare le parole, perchè sono accuse gravi ma del tutto infondate”. Queste le parole dell’assessore alla Trasparenza Archimede Forcellese in risposta alle affermazioni rilasciate dai consiglieri Gianluca Antelli, Giancarlo Cameli e Roberto Ciccocelli in ordine alla richiesta, a loro dire non soddisfatta, di copie di atti.

 “Agli atti del Comune risulta acquisita, con procollo n. 33255 del 10 agosto scorso,  richiesta di rilascio copia di due decreti, rispettivamente il n. 197 e il n. 198 del 21.09.2009, senza tuttavia l’indicazione dell’autorità emanante tali decreti. E’ appena il caso di rilevare – aggiunge l’assessore Forcellese – che inizialmente nella richiesta oggetto di rilascio copia era  indicata un’ordinanza, poi cancellata e sostituita con la richiesta dei due decreti. Ciò offre la misura di una certa approssimazione o, per dirla diversamente, dell’uso improprio delle parole. Nella stessa istanza si chiede anche copia dell’avviso pubblico per esami riguardante 1 posto di dirigente a tempo indeterminato. Quale? Di quale anno? Se è quello, come io penso, per dirigente dell’Area tecnica, ebbene quell’avviso è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale ed è disponibile integralmente sul sito del Comune, alla sezione concorsi. Coerentemente al rispetto dei principi di trasparenza che caratterizzano questa Amministrazione, ci siamo preoccupati di dare la più ampia diffusione possibile al bando, che infatti è presente sui principali organi nazionali e sulle riviste specializzate. E allora – conclude l’assessore Forcellese – se ci sono imprecisioni e approssimazioni nella richiesta, di quale diritto violato stiamo parlando? A richiesta precisa e ben articolata seguirà, come è sempre accaduto, l’evasione della pratica. E ciò ovviamente nel rispetto delle norme vigenti. Quanto alle nomine dei dirigenti Olivieri e Sisino, su quali presupposti si arriva a dire che gli incarichi sono stati conferiti senza la previa verifica della comprovata e qualificata esperienza dei funzionari, visto che i consiglieri di Obiettivo Comune ancora non dispongono degli atti?”

“La presunta illegittimità – fa eco il sindaco Francesco Mastromauro –è una battuta di pessimo gusto che lede unicamente la professionalità e l’onorabilità di chi l’ha pronunciata. Da parte mia non posso che rinnovare, anche a nome dell’amministrazione, stima e considerazione nei confronti dei dirigenti Olivieri e Sisino”.