GIULIANOVA – In risposta a quanto dichiarato dal vice sindaco, e riportato su varie testate giornalistiche, il gruppo dei genitori della Scuola Media Pagliaccetti si sente di replicare quanto segue.“Ci sembra chiaro il tentativo di banalizzare e strumentalizzare la protesta dell’ 11 marzo, motivata da preoccupazioni fondate e ben argomentate, come se si trattasse semplicemente di impazienza.
In effetti la reazione del gruppo genitori è scaturita dall’ utilizzo in un comunicato apparso sul sito del Comune del termine “congelare il trasferimento” (il cui significato in italiano è allarmante in quanto lascia intendere un tempo indefinito), senza alcuna ulteriore spiegazione.
Questo ha fatto intravedere ancora una volta lo spettro di un ulteriore ritardo del ripristino delle attività mattutine e conseguentemente di un orario consono all’offerta formativa scelta.
La realtà è che l’esasperazione che serpeggia è motivata dal fatto che vengono ogni settimana “bruciate” ben 10 ore di lezione (oltre al monte ore perso a causa della chiusura dell’edificio scolastico), i ritmi di ragazzi in un’età estremamente delicata continuano ad essere sconvolti e gran parte delle attività che servono loro da decompressione è stata sospesa fino a data da destinarsi .
E’ quindi evidente che mai come in questi casi il tempo debba essere ottimizzato per non aggiungere altri danni a quelli già subiti dalle famiglie, dai ragazzi e dalla scuola stessa non come semplice istituzione ma come luogo di FORMAZIONE.
Infatti, considerato che gli spazi utilizzati erano disponibili fin dal primo trasferimento e che le “problematiche del trasporto” avrebbero dovuto essere affrontate contestualmente a quelle della logistica, agendo con una maggiore prontezza e concertazione si sarebbero evitati probabilmente tempi biblici.
Questi tempi hanno causato l’inasprirsi di questa situazione per molti ormai insostenibile e che ha portato a drastiche contromisure.
Ci auguriamo che la vicenda stia ormai volgendo al termine e che quanto assicurato dalla vice sindaco Nausica Cameli, sia finalmente realizzato
Auspichiamo infine che questa penosa esperienza sia di monito a tutti in considerazione dell’anno scolastico a venire.
Per il suddetto gruppo è infatti motivo di grande preoccupazione anche la sistemazione dell’edificio scolastico entro i tempi previsti (settembre 2017) onde evitare di dover nuovamente affrontare le stesse situazioni nell’anno scolastico in corso.>