GIULIANOVA – Poteva essere un dramma. E bisogna dire che a lui complessivamente è andata bene. Ieri pomeriggio, verso le 17, un uomo sanguinante veniva notato attorno alla grande vasca d’acqua delle Salita Monte Grappa. Gridava ed il sangue, da come hanno raccontato alcuni testimoni, gli usciva copiosamente dall’avambraccio sinistro. Con lui c’erano altri due giovani i quali, però, non lo hanno soccorso, ma lo hanno lasciato lì solo e sanguinante. Ed allora è stato uno dei testimoni a chiedere l’intervento dell’ambulanza e successivamente ad avvisare i carabinieri della vicina sede della Compagnia. L’ambulanza arrivava sollecitamente sul posto, carica il giovane che intanto si era liberato di una maglietta completamente insanguinata e lo trasportavano con l’urgenza del caso al Pronto soccorso dell’ospedale. Qui i sanitari potevano avere piena contezza i quanto accaduto, L’uomo si stava praticando una dose di stupefacente in una vena la quale, ad un certo punto è completamente scoppiata provocando una gravissima emorragia,. Dopo aver suturato l’uomo, N.D.P. originario di Atri, disponevano il trasferimento all’ospedale di Teramo dove il giovane è stato ricoverato nel reparto di chirurgia vascolare in osservazione. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri per risalire all’identità dei giovani che erano con lui uno dei quali ha lasciato una bicicletta in prossimità delle “scalette”.