GIULIANOVA – Ma che gradita sorpresa. Una sorpresa che ha meravigliato un po’ tutti, almeno i balneatori della spiaggia del lungomare centrale, i più vicini al porto, l’Arlecchino, l’Azzurro mare ed in parte l’Alta marea. Ia spiaggia è avanzata di venti metri verso il mare costringendo l’acqua a fare un pasiso indietro a tal punto che il cartello che tradizionalmente delimita le acque sicure, attualmente si trova piantato a secco in mezzo alla sabbia. <Mai successa una cosa simile – dice Daniele Tarantella, titolare dell’Azzurro mare>- avevamo notato nei giorni sorsi un arretramento dell’acqua ma ieri l’altro il massimo, la sabbia ha guadagnato sul mare circa venti metri> e poi scherza aggiungendo: <Se continua così il prossimo anno dovremo mettere altre tre file di ombrelloni>. Da che cosa dipende questo fenomeno? La spiegazione sembra essere una soltanto, i lavori della nuova imboccatura del porto. Come abbiamo ricordato in un recente servizio, per ottanta metri un braccio di terra si è spinto verso il mare. Sono i primi ottanta di complessivi 430 metri che faranno parte del molo convergente che andrà ad unirsi idealmente con quello che si espande dal molo vecchio per garantire da una parte la sicurezza dei natanti al rientro dalle giornate di pesca ma anche la tranquillità dello specchio acqueo compreso tra i due molti dove prospera il diporto. Sta nascendo così la nuova imboccatura dello scalo giuliese, i cui lavori, come ha annunciato il presidente dell’Ente Porto, Paolo Vasanella, dovrebbero esser restituiti nel mese di febbraio. Allo stesso Vasanella è stata più volte posta una domanda: ma non c’è il rischio che, modificando in modo significativo l’imboccatura, vi potranno essere fenomeni di erosione della spiaggia? Un interrogativo che molti giuliesi erano tornati a porsi dopo l’inizio dei lavori. Il presidente era stato sempre molto sereno: <Sono convinto che questo fenomeno non si verificherà e a dirlo non sono io che non posso avere competenza in merito, ma sono stati i tecnici e i progettisti e soprattutto sono stati i risultati delle cosiddette prove in vasca che hanno escluso questo pericolo>. Ed ecco che, alla prova dei fatti, con la costruzione solo di parte di quella che sarà la nuova imboccatura, non solo non si sono verificati fenomeni di erosione, ma sono stati guadagnati circa venti metri di arenile, il che non può che essere positivo per la spiaggia giuliese.