Giulianova. Venne ricoverata nella casa di cura Montanari di Morciano per risolvere un problema alla schiena ma morì tre giorni dopo l’intervento chirurgico ed il trasferimento dalla clinica privata alla Divisione di Rianimazione dell’ospedale di Rimini. Morì a 55 anni meno di un anno fa Regina di Silvestre, di 55 anni, residente a Collleranesco e moglie del noto imprenditore agricolo Pierino Ruffini. Per quella morte adesso è indagata tutta l’équipe chirurgica che l’ha operata. L’accusa per tutti i medici coinvolti è quella  è di omicidio colposo .La magistratura si era mossa dopo un esposto avanzato dal legale della famiglia, l’avvocato Claudio Iaconi ed affidata al sostituto procuratore del tribunale riminese  Luigi Sgambati  La donna era entrata il 6 novembre del 2017 alla casa di cura Montanari per essere sottoposta a un intervento alla schiena per la decompressione spinale. Da settimane la donna era affetta da un mal di schiena che  le impediva  perfino di camminare. Così aveva deciso di sottoporsi all’intervento dal quale, però, non  si è mai cessando di vivere, come detto, tre giorni dopo l’operazione nella divisone di Rianimazione, dove era stata trasferita. Per questo la famiglia aveva deciso di rivolgersi all’avvocato giuliese Claudio Iaconi he depositò un esposto alla Procura di Rimini chiedendo innanzitutto il sequestro delle cartelle cliniche e perché si facesse piena luce sulle cause della morte della donna. Venne effettuata anche l’autopsia sul corpo della poveretta e la Procura nominò un collegio di esperti comprendente il medico legale Donatella Fedeli, l’ortopedico Stefano Bandiera e l’anestesista Elisabetta Pierucci. A sua volta la famiglia scelse nel ruolo di esperti Aldo Carnevale e Giulio Frava- Per l’avvocato Iaconi.,falla relazione depositata degli esperti si sarebbero evidenziati profili di responsabilità nei riguardi dei medici che avevamo effettuato l’intervento. Evidentemente la Procura riminese deve essere giunta alle stesse conclusioni se ha deciso di indagare tutta l’equipe medica che ha effettuato l’intervento chirurgico.