La numerosa presenza, la gioia e l’appoggio delle tantissime persone che, ieri alle ore 17, si sono ritrovate in via Riva di Trento a Giulianova per partecipare alla cerimonia di benedizione e inaugurazione della sede della “ARTS ACADEMY”, rappresentano ora la responsabilità e l’impegno che accompagnerà il cammino della nuova Associazione Culturale non-profit.

Ora et labora. San Benedetto ci ha spiegato che lavorare non è un’offesa ed un compito da riservare agli schiavi ma che anzi rende nobile il nostro animo e ci aiuta a essere fratelli in Cristo”, le parole di don Ennio Di Bonaventura, parroco dell’Annunziata, che ha benedetto la sede dell’Associazione Arts Academy assieme all’altro sacerdote giuliese don Ennio Lucantoni, parroco della Natività.

Presenti alla cerimonia anche il vicesindaco del Comune di Giulianova, Nausicaa Cameli, assieme all’assessore Katia Verdecchia, oltre che il Dirigente Scolastico del 1°Istituto Comprensivo di Giulianova, Carmen Di Odoardo, e diversi altri rappresentanti della società civile e religiosa, oltre che molti artisti locali tra i quali la musicista Jessica Mincione che ha allietato la serata con alcune suonate al pianoforte, lo scultore Nicola Monticelli, la fumettista Mariagrazia Petrino e il caricaturista Vladimiro Di Stefano.

Chi lavora con le sue mani è un operaio, chi lavora con le sue mani e la sua testa è un artigiano, chi lavora con le sue mani, la sua testa e il suo cuore è un artista”, sono le parole di San Francesco d’Assisi che hanno ispirato il discorso di presentazione di Pietro Costantini, presidente dell’associazione, che assieme a Stefania Quarta, Noemi Morrese e Federica Coticchia, ha salutato gli amici, soci e benefattori che hanno permesso di realizzare questo progetto culturale.

Tra i benefattori che hanno offerto materiale, manodopera, tempo e talento ma soprattutto che hanno dimostrato la loro bontà d’animo, si evidenziano Sergio e Assunta Quarta che hanno messo a disposizione i locali della sede, l’Arch. Emidio Calvarese che ha restaurato gli spazi, la ragioniera Monica Ciardelli, l’elettricista Fabio Piombini, Massimo Morrese, Marcello Pedicone che ha donato i mobili dell’ufficio, Marco D’agostino per le tessere sociali e Roberto Adriani che ha realizzato e donato una porta e la pittrice Patrizia Franchi che ha realizzato il murales nella sede.

Siamo quattro giovani che, armati di tanta buona volontà e con lo scudo della passione, hanno deciso di scendere in campo per coltivare un terreno che troppo spesso viene accantonato e lasciato arido o, nel migliore dei casi, poco irrigato: quello dellacultura, dal latino colere, ovvero coltivare. La coltivazione prevede tempi di preparazione del terreno, tempi di semina, tempi di irrigazione, tempi di cura, tempi di crescita e tempi di raccolto. Ad ogni tappa, dunque, il suo tempo. Ma ciò, ovviamente, richiede costanza, pazienza e tanto lavoro. Abbiamo deciso di lavorare affinché la terra giuliese porti sempre più frutti artistico-culturali per il bene della Città stessa”, ha dichiarato il presidente Costantini che ha spiegato l’intento della Arts Academy, cioè diventare punto di riferimento nella formazione artistica iniziale di bambini, giovani e adulti.

Non una scuola ma un’occasione di conoscenza della musica, pittura, fotografia, scultura e ogni campo e disciplina artistica, un “focolare di idee” che rappresenti un punto di incontro e strumento di dialogo tra le associazioni presenti sul territorio e con tutti i giovani giuliesi che vogliono esprimere la propria arte, “per questo siamo aperti a ogni proposta, idea, iniziativa che ciascuno ci voglia avanzare. Dunque laboratori per bambini, corsi per giovani ed adulti, eventi per la popolazione giuliese e tanto altro”, la conclusione di Costantini.