GIULIANOVA – Sabato 25 gennaio e domenica 26 gennaio, gli allievi del Progetto Teatro Knà 2019/2020 di Giuliana Cianci e Francescomaria Di Bonaventura, andranno in scena, per la 75° Giornata della Memoria, con una performance teatrale che racconta ”al contrario”, come il suo titolo (Haohs-Shoah, ndr), una delle tante sciagure perpetrate dal genere umano.

“Si va a ritroso, – spiegano gli autori Giuliana e Francescomaria – per esorcizzare e per ridare dignità a tanti, troppi esseri umani che ne sono stati privati”.

Sabato mattina ci saranno due spettacoli, riservati alle scuole, mentre domenica ci saranno due spettacoli aperti al pubblico alle ore 16.00 e 19.00.

E’ il secondo anno che l’Associazione Knà porta in scena la performance per commemorare la Giornata della Memoria e si svolgerà, anche quest’anno, nella suggestiva Cripta del Duomo di San Flaviano. Infatti, si consiglia la prenotazione telefonica (328 894 3258, 347 573 9643, anche WhatsApp) a causa dei posti a sedere limitati di un luogo intimo e suggestivo come quello della cripta, che, grazie alla sensibilità e alla passione di Don Enzo Manes, viene aperta al pubblico per sensibilizzare la società a temi delicati come quello del Giorno della Memoria.

Gli attori coinvolti saranno più di trenta allievi Knà, bambini, ragazzi e adulti.

In scena: Pierpaolo Belisari, Antonio Branciaroli, Mattia Buonadduce, Stella Cappelletti, Federico Caprioni, Giulia Caprioni, Alessandro Carincola, Giuliana Cianci, Salvatore Citzia, Luca De Santo, Fiorenza De Stephanis, Francescomaria Di Bonaventura, Piera Di Bonaventura, Luigi Di Bonaventura, Giorgia Di Donato, Andrea Di Donato, Jacopo Di Martino, Serena Di Rocco, Antonio Di Rocco, Lorenzo Garbatini, Caterina Granito, Giulia Grossi, Emanuele Liberati, Lorenzo Liberato, Riccardo Liberato, Michel Manè, Sofia Morelli, Leonardo Moreno, Marco Nazionale, Alex Porciello, Noemi Saia, Domenico Scopolino, Michela Spinozzi, Davide Vagnozzi, Arianna Vallese, Jonathan Vannicola, Moira Vespasiani, Jacqueline Walsh.

Le scene saranno intervallate da letture di Primo Levi, Nedžad Maksumić e Maria Wislawa Anna Szymborska

Musiche dal vivo a cura dei clarinetti di Davide Vagnozzi e Michele Manè.