MOSCIANO – Pensavano che si trattasse di un animale, smembrato e ridotto così magari da un altro. E invece, quando la pattuglia della Polizia Autostradale di Pescara è intervenuta sul posto, in autostrada, su una piazzola di sosta, hanno fatto la macabra scoperta: si tratta di tre parti del corpo di una donna. Gambe, testa e gambe di una corpo femminile che, secondo una primissima ricostruzione resa dalla Polizia, si sarebbe suicidata. Le parti del corpo smembrato, infatti, sono esattamente in corrispondenza del cavalcavia che sovrasta il tratto autostradale dell’A14 e che collega Giulianova con Montone di Mosciano Sant’Angelo. L’unico elemento per riuscire a circoscrivere le ricerche per risalire all’identità della persona suicida è in quel che resta del capo: tracce di capelli rossi. Irriconoscibile il volto ma sicuramente è una donna: impossibile risalire all’età della stessa. Non risultano denunce di scomparsa né di allontanamenti volontari, almeno fino adesso. Le indagini sono in corso: con ogni probabilità la donna si è lanciata dal cavalcavia sovrastante e poi il corpo sarebbe stato travolto da un mezzo o più di un mezzo in transito. Altra ipotesi al vaglio, quella dell’investimento