Nota inviata direttamente dall’ufficio stampa della Lega Pro alle redazioni di “radiogiulianova.net “e de “Il Messaggero”

 

 “Il Giulianova si è iscritto alla stagione 2011-12 presentando come proprio stadio il “Fadini”, posto nel comune di Giulianova.

Il Fadini, già nel corso della stagione precedente, era stato utilizzato in base ad un’autorizzazione provvisoria domenicale del sindaco, non essendo in possesso del parere favorevole all’agibilità rilasciato dalla competente Commissione Provinciale (o Comunale) di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo. Questa situazione si è protratta anche per la stagione in corso, fino a quando, perdurando l’assenza del Certificato Prevenzione Incendi, il Sindaco non ha più rilasciato l’autorizzazione.



E’ evidente che, in assenza sia dell’agibilità permanente, sia dell’agibilità provvisoria sindacale, un impianto non può essere utilizzato per gare in presenza di pubblico. Il Giulianova ha già disputato 4 gare in assenza di pubblico, ovvero il massimo numero di gare a porte chiuse concesse dal vigente sistema delle licenze nazionali FIGC. Le restanti gare devono essere quindi disputate in altro impianto riconosciuto a norma dalla Lega Pro. Già la gara Giulianova – Neapolis del 18-03-2012 è stata disputata a Chieti.

Relativamente agli impianti citati come “non a norma” nell’intervista al sindaco di Giulianova comparsa il 14-04 su diversi organi di stampa, la situazione è la seguente:

 gli stadi di Arzanese (Frattamaggiore), Aversa Normanna, Chieti, Gavorrano, Isola del Liri, L’Aquila, Milazzo, Neapolis Mugnano, Paganese e Vibonese (Vibo Valentia) sono in possesso di regolare agibilità rilasciata dalla competente CPV/CCV;

 lo stadio di Eboli, già in possesso dell’agibilità all’atto dell’iscrizione, per problemi strutturali intercorsi durante la stagione attualmente viene utilizzato grazie ad un’agibilità sindacale provvisoria che viene regolarmente rilasciata e trasmessa alla Lega Pro prima di ogni gara interna;

 due di questi stadi (Arzanese e Gavorrano) usufruiscono di una deroga rilasciata dalla Lega Pro in quanto hanno capienza totale inferiore ai minimi per la 2a divisione (2500 posti).
“Il Sindaco  sa perfettamente : 1) che lo stadio poteva essere utilizzato solo con la sua autorizzazione e che ad un certo punto non si e’ sentito piu’ di dare. Io non mi permetto di sindacare, direbbe Pirandello ‘Cosi e’ se vi pare’ 2) Gli altri stadi sono a norma. Voglio aggiungere una sola ultima annotazione, per le iscrizioni del campionato 2012-13 non ci saranno deroghe. Le societa’ lo sanno, spero che il sindaco faccia o stia facendo le delibere per mettere a norma l’impianto altrimenti il rischio dell’esclusione e’ concreto”.       Francesco Ghirelli, direttore Lega Pro  “Il Giulianova si è iscritto alla stagione 2011-12 presentando come proprio stadio il “Fadini”, posto nel comune di Giulianova.

Il Fadini, già nel corso della stagione precedente, era stato utilizzato in base ad un’autorizzazione provvisoria domenicale del sindaco, non essendo in possesso del parere favorevole all’agibilità rilasciato dalla competente Commissione Provinciale (o Comunale) di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo. Questa situazione si è protratta anche per la stagione in corso, fino a quando, perdurando l’assenza del Certificato Prevenzione Incendi, il Sindaco non ha più rilasciato l’autorizzazione.

E’ evidente che, in assenza sia dell’agibilità permanente, sia dell’agibilità provvisoria sindacale, un impianto non può essere utilizzato per gare in presenza di pubblico. Il Giulianova ha già disputato 4 gare in assenza di pubblico, ovvero il massimo numero di gare a porte chiuse concesse dal vigente sistema delle licenze nazionali FIGC. Le restanti gare devono essere quindi disputate in altro impianto riconosciuto a norma dalla Lega Pro. Già la gara Giulianova – Neapolis del 18-03-2012 è stata disputata a Chieti.

Relativamente agli impianti citati come “non a norma” nell’intervista al sindaco di Giulianova comparsa il 14-04 su diversi organi di stampa, la situazione è la seguente:

 gli stadi di Arzanese (Frattamaggiore), Aversa Normanna, Chieti, Gavorrano, Isola del Liri, L’Aquila, Milazzo, Neapolis Mugnano, Paganese e Vibonese (Vibo Valentia) sono in possesso di regolare agibilità rilasciata dalla competente CPV/CCV;

 lo stadio di Eboli, già in possesso dell’agibilità all’atto dell’iscrizione, per problemi strutturali intercorsi durante la stagione attualmente viene utilizzato grazie ad un’agibilità sindacale provvisoria che viene regolarmente rilasciata e trasmessa alla Lega Pro prima di ogni gara interna;

 due di questi stadi (Arzanese e Gavorrano) usufruiscono di una deroga rilasciata dalla Lega Pro in quanto hanno capienza totale inferiore ai minimi per la 2a divisione (2500 posti).
“Il Sindaco  sa perfettamente : 1) che lo stadio poteva essere utilizzato solo con la sua autorizzazione e che ad un certo punto non si e’ sentito piu’ di dare. Io non mi permetto di sindacare, direbbe Pirandello ‘Cosi e’ se vi pare’ 2) Gli altri stadi sono a norma. Voglio aggiungere una sola ultima annotazione, per le iscrizioni del campionato 2012-13 non ci saranno deroghe. Le societa’ lo sanno, spero che il sindaco faccia o stia facendo le delibere per mettere a norma l’impianto altrimenti il rischio dell’esclusione e’ concreto”.       Francesco Ghirelli, direttore Lega Pro