GIULIANOVA – <Esprimo totale sostegno alla posizione espressa dalla Consulta del Turismo in merito all’imposta di soggiorno, che si configura quale un tributo di scopo per cui il relativo gettito – come previsto espressamente dalla disciplina normativa, il D. Lgs 23/2011 – deve essere destinata a finanziare interventi in materia di turismo>

Scrive così, il vice coordinatore e comunale di Forza Italia, Jwan Costantini. <L’attuale regolamento comunale è del tutto inadeguato e come sostiene giustamente il presidente della Consulta, Marco Di Carlo,così come concepito anche pericoloso – continua Costantini – in quanto rischia di stravolgere la natura dell’imposta, con il concreto rischio che la stessa non sia funzionale al rilancio del turismo, al sostegno delle strutture ricettive, dei servizi per il turismo, degli eventi promozionali e culturali, bensì l’ennesimo, odioso balzello utilizzato per coprire i buchi di bilancio (o al più qualche buca stradale) e deprimere ulteriormente l’economia locale.

Stigmatizziamo, inoltre, l’improvvida dichiarazione rilasciata del capogruppo consiliare di Articolo1-Mdp, Valerio Rosci, che ha definito con arroganza e supponenza “sciocchezze” le osservazioni sull’imposta di soggiorno e “privatistico” il lavoro portato avanti da un organismo consultivo formato da professionisti del settore che negli anni hanno messo a disposizione la loro esperienza e dato un essenziale contributo di idee, ad oggi rimaste totalmente inascoltate e frustrate dalle continue fughe in avanti degli esponenti del partito del sindaco Mastromauro.

Le indicazioni della Consulta devono essere opportunamente recepite nel regolamento, che deve essere modificato e prevedere espressamente la destinazione degli introiti per un serio progetto di rilancio turistico, attraverso la predisposizione di un coerente piano strategico di marketing territoriale. Senza questa opportuna e necessaria pianificazione delle azioni da intraprendere, di concerto con gli operatori del settore, l’imposta di soggiorno è destinata a fallire e sarebbe l’ennesima occasione persa per la crescita turistica della nostra città.

Di fronte alla manifestazione di tanta presunzione e pressapochismo, non staremo a guardare e facciamo appello a tutte le forze politiche presenti in Consiglio a dissociarsi,con senso di responsabilità,da chi continuaa trascinare la nostra collettività e le attività produttive verso il baratro, modificando il regolamento e recependo le opportune indicazioni degli operatori turistici, in modo da aprire una nuova e proficua stagione di programmazionecoordinata del settore.

Non consentiremo che un argomento di così cruciale importanza sia strumentalizzato e svilito per portare avanti le ennesime guerre intestine alla maggioranza, che ad oggi hanno penalizzato e paralizzato lo sviluppo della nostra città, e che qualcuno vorrebbe cinicamente continuare a combattere sulla pelle di chi lavora e produce, degli imprenditori e di tutti i cittadini giuliesi>