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InkFight – Non è che un altro stupido reading (Giulianova, 18 dicembre 2011), il ring-letterario dedicato al lato duro della letteratura e al suo affrancamento, si è concluso con un grande successo. Nella location della Cripta di San Flaviano si sono sfidati a colpi di letteratura cinque tra i più promettenti autori della costa teramana: Noam Arp, Danilo Di Feliciantonio, Marco Monachese, Cassiel Emond e Mattia Albani, supportanti dalla performance della Traditional Kung Fu & Sanda Academy del maestro Fabio Anzidei e dell’attore Domenico Canazza.

 

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InkFight – Non è che un altro stupido reading ha raccolto consensi e grande attenzione da parte di pubblico e stampa.  La collaborazione con l’emittente radiofonica Radio G ha permesso al pubblico di seguire tutta la gestazione dell’evento tra pensieri, lavoro e sfogo dei protagonisti.

 

“inkFight è stata la nostra scommessa. – afferma il Quinnipak Project, organizzatore dell’evento – Siamo molto contenti del risultato finale. La scelta di far collimare letteratura e arti marziali rischiava di essere un autentico harakiri, ma grazie alla bravura di tutti gli artisti che si sono messi in gioco in questo progetto, alla collaborazione dell’associazione Piano b, del Gruppo Oraõ, del Team Anzidei e del Comune siamo riusciti ad allestire un evento culturale che è stato un vero e proprio spettacolo divertente e rivolto a tutti. La scelta della location è stata dettata dal desiderio di sottolineare il rapporto stretto che inkFight vuole instaurare con il mondo della cultura in tutte le sue sfaccettature. La scelta della Cripta, situata nel cuore della Città Vecchia, è un modo per amplificare il legame che deve esserci tra cultura e tradizione.”

 

“InkFight – spiega Nadia Ranalli, assessore alla cultura del comune di Giulianova – è la dimostrazione di come la letteratura sia un fenomeno ancora attivo, che puo’ essere comunicata con nuove forme e sperimentazioni. E’ un evento – aggiunge – che non deve cadere nel dimenticatoio, ma anzi riproposto annualmente in strutture e scenari sempre più importanti.”