“Le possibilità di iscrizione al campionato? Sono pari al trenta per cento”. Lo ha dichiarato ie il presidente Dario D’Agostino, che non ha ancora ricevuto un euro dagli imprenditori disposto ad aiutarlo, ma si aggrappa a qualche flebile speranza, rappresentata dal fatto che, dopo tutto, la scadenza ufficiale è fissata per domani. In ogni caso, infatti, se si formalizzerà la domanda di iscrizione, ma senza fideiussione a sostegno, bisognerà partire per Firenze e depositarla in Lega. Non c’è più tempo di recapitarla in altro modo. Oggi, nel complesso, le cose non sono andate bene perché gli imprenditori, sui quali stavolta il presidente ha mantenuto un mistero molto fitto, non hanno versato i soldi che D’Agostino sperava di avere per far fronte sia all’iscrizione che al pagamento dei contributi Enpals e dei lodi arbitrali. Certo, le ricevute si possono accludere ancora domanialla domanda, perché altrimenti ci sarebbero in agguato altri punti di penalizzazione.