GIULIANOVA – Martedì mattina, all’Università degli Studi di Teramo, si è tenuto un incontro formativo sulla parità di genere dal titolo “Per un lessico delle Pari Opportunità: etica della differenza, inclusione condivisione corresponsabilità nella relazione tra i generi”, volto alla preparazione degli studenti delle scuole superiori che hanno aderito alla IX edizione del concorso intitolato a Filomena Delli Castelli, membro dell’Assemblea Costituente e primo sindaco donna d’Abruzzo (1951), indetto dalla Commissione Pari Opportunità ed Assessorati alla Pubblica Istruzione e Pari Opportunità del Comune di Giulianova. Hanno preso parte all’incontro con i ragazzi la delegata del Rettore alle Pari Opportunità dell’Università di Teramo Fiammetta Ricci, la Presidente della Cpo della Provincia di Teramo Tania Bonnici Castelli, la Vice Sindaco ed Assessore alle Pari Opportunità Lidia Albani, la Presidente della Cpo di Giulianova Marilena Andreani con la componente Rita Chiappini, la Docente di Sociologia Consuelo Diodati, lo psichiatra della Asl di Teramo Domenico Di Sante e la Psicoterapeuta Maria Cristina Barnabei. L’incontro, volto a fornire informazioni, spunti di riflessione, suggerimenti e suggestioni utili ad orientare gli studenti sulla scelta dei contenuti, dei metodi e degli aspetti innovativi per realizzare i loro elaborati, si è aperto con la proiezione del video “Un Posto Sicuro” per la campagna di comunicazione sociale realizzata dalla Provincia di Teramo, che promuove i servizi contro la violenza di genere come il Centro antiviolenza “La Fenice” e la casa rifugio “Casa Maia”. Dopo i saluti istituzionali della Vice Sindaco Albani e delle Presidenti delle Cpo provinciale e giuliese Bonnici Castelli ed Andreani, ha preso la parola la professoressa Fiammetta Ricci, presidente di giuria del concorso “Filomena Delli Castelli” confrontandosi con gli studenti sul tema del lessico di genere e la docente in Sociologia Diodati. A chiudere la giornata di formazione l’intervento dello Psichiatra Di Sante che, con un simpatico siparietto con gli studenti, si è relazionato sugli aspetti della comunicazione di genere che avviene attraverso i social e sull’importanza del riconoscere nelle differenze tra uomo e donna un punto di forza per una costruttiva ed egualitaria convivenza.