GIULIANOVA –  Sfiorata la tragedia ieri pomeriggio a Giulianova, quando una donna ha rischiato di morire dopo aver ingerito un abnorme quantitativo di farmaci ed essersi allontanata da casa in automobile. Per fortuna la mamma ha dato l’allarme e di carabinieri l’hanno trovata sul lungomare, l’hanno fermata e trovata in condizione di semi incoscienza. Per questo hanno chiesto l’intervento di un’ambulanza del 118 con la quale la donna è stata accompagnata al Pronto soccorso dell’ospedale dove la poveretta è stata sottoposta alle più urgenti cure del caso ed è stata salvata e ricoverata. Al centro del gesto c’è, come la stessa donna ha confessato, la cattiva situazione economica derivante dalla crisi del locale di cui la donna, una cinquantenne di Giulianova, è titolare. Si tratta per la precisione di un pub di Alba Adriatica che deve aver accusato un evidente calo di clientela a tal punto che la donna non poteva più tenerlo attivo e, con la chiusura del locale, ha pensato addirittura di togliersi la vita. Tutto si è verificato nel pomeriggio di ieri quando la mamma della titolare del pub si è accorta che i flaconcini di medicine di cui la figlia faceva uso in questi ultimi tempi del tipo di ansiolitici ed antidepressivi e non trovandola più in casa, ha capito che la figlia pensasse con quel gesto a qualcosa di grave. E’ stata molto attiva e, dopo aver controllato che la figlia era uscita in auto, ha dato l’allarme telefonando ai carabinieri e segnalando il tipo di autovettura con cui lei si era allontanata. I carabinieri hanno cominciato a “setacciare” la città ed hanno incrociato l’auto della donna sul lungomare centrale. Con molta cautela hanno invitato la donna ad accostare e quindi lì’hanno fatta scender dal mezzo e sedere su una panchina. Nel frattempo hanno chiesto l’intervento dell’ambulanza con la quale l’hanno fatta trasportare in ospedale dove i medici l’hanno curata e salvata.