MOSCIANO-“L’Improbabile Tour” della Bandabardò farà tappa il  21 marzo al Pin Up di Mosciano Sant’Angelo: sarà l’unica data per Abruzzo e Molise.

Con i suoi oltre 1000 concerti e 21 anni di attività la Bandabardò può dirsi a buon diritto una delle live band più vitali in Italia.
I loro concerti sono feste straripanti d’affetto: il pubblico vi partecipa numerosissimo, cantando infaticabile ogni canzone, duettando continuamente con gli artisti sul palco, senza perdersi un solo verso, in uno scambio d’intesa che non smette mai di sorprendere la Banda stessa.
E questo affetto si traduce in grandi numeri ormai non più solo ai concerti, ma negli stessi dati di vendita, che vedono la Bandabardò apparire – sempre meno timidamente – in cima alle classifiche di vendita, con risultati inattesi per tutti, per la Banda come per i sempre più increduli addetti ai lavori.

La Bandabardò è reduce dall’ottimo riscontro di critica e pubblico del suo undicesimo album in studio, “L’Improbabile”, uscito lo scorso anno, distribuito per la prima volta da una major, la Warner Music.
Il titolo è stato spiegato in maniera semplice da Erriquez, leader, voce e chitarra: “Anche noi ci sentiamo un po’improbabili”.

Questo loro ultimo lavoro discografico racchiude 13 brani: i testi parlano di attualità, sessualità, freschezza, frivolezze e classe. I personaggi sono giovani, vecchi, coatti, innamorati, corrotti, incazzati che privano la comunità di risorse a vantaggio di pochi.
La copertina è realizzata da Iacopo Fo: un’interpretazione grafica pensata per rispecchiare l’intenzione di riprendere il concetto dell’improbabilità.

L’album è nato proprio nell’agriturismo di Iacopo Fo a Gubbio dove la band ha trovato la giusta ispirazione in un posto che, come dichiarato da Erriquez in un’intervista “trasuda così tanta intelligenza, creatività e brillantezza che si attacca anche a te la voglia, nel tuo piccolo, di seguire questa verve…” e gli ha così permesso di far nascere velocemente i brani, poi completati a Roma allo studio Terminal2, mantenendo quasi la completa fedeltà rispetto ai primi provini.

Fiati, tastiere, elettronica e groove di chitarre acustiche, elettriche e ukulele si incrociano senza snaturare il suono che ha reso la Bandardò una delle live band più popolari d’Italia.
Il cd vede la presenza anche di alcuni selezionati ospiti che hanno collaborato alla sua realizzazione: Alessandra Contini nel brano “E allora il cuore” (singolo che ha anticipato l’uscita dell’album) che ha realizzato anche i cori in tutto il disco; G-Max nel brano “Senza impegno” e Master Mixo nella canzone di chiusura del disco “Andrà tutto bene” il cui testo è una sentita dedica all’amore: la sola scienza, la sola politica, la sola ricchezza.

La line up attuale comprende: Enrico “Erriquez” Greppi: cantante, chitarrista, fondatore ed ideologo della banda, autore dei testi e di gran parte delle musiche; Alessando M. “Finaz” Finazzo: chitarrista virtuoso; Andrea “Orla” Orlandini: chitarrista abbellitore; Marco “Don” Bachi: contrabbassista; Alessandro Nutini – “il giovane Nuto”: batterista; Carlo “Cantax” Cantini: fonico.