GIULIANOVA – La consigliera comunale Laura Ciafardoni ha presentato ieri un ordine del giorno affinché l’amministrazione si impegno a prolungare l’opportunità lavorativa a Silvana Pizii ed altri ex dipendenti comunali. <Il sottoscritto Capogruppo Comunale Laura Ciafardoni ha per anni sostenuto e portato all’attenzione del Consiglio Comunale questioni inerenti le situazioni lavorative di ex LSU, ex dipendenti della Giulianova Patrimonio e soggetti detentori di “borse-lavoro”, sempre più spesso dimenticati>. 
<Gli interrogativi posti a sostegno dei precedenti ordini del Giorno appaiono oggi ancora attuali. Come è possibile non attivarsi per tutelare tutti i lavoratori e salvaguardare le loro posizioni? Come non rendersi conto che il Comune di Giulianova ha negli anni collezionato
innumerevoli questioni irrisolte? A tali interrogativi vanno necessariamente aggiunte riflessioni inerenti lo stato di abbandono dei parchi comunali, delle vie cittadine e a volte le carenze di organico all’interno di uffici comunali.  Tutte realtà che dovrebbero andare nella stessa direzione: trovare una soluzione
adeguata per ridare dignità alle persone e alla nostra città. Ecco allora che un post firmato e pubblicato su una pagina di facebook – da una turista in vacanza a Giulianova-, riesce a “smuovere tante coscienze di cittadini solidali” e a riportare alla ribalta un argomento sempre attuale. La “Sig.ra dai capelli scuri” che rappresenta a fianco delle critiche mosse sulla nostra città “una cosa buona di Giulianova”, che pulisce una parte di parco “come fosse casa sua, nonostante la poca civiltà di chi lo utilizza”…  Va in tal senso ricordato che la lavoratrice in questione, (come anche altri presenti all’interno del Comune di Giulianova), presta la sua attività (su interessamento del Vice Sindaco), per conto di una cooperativa attraverso progetti di inclusione sociale. Le ore e il riconoscimento economico davvero irrisorio non consentirebbero alcun risultato evidente: solo la passione, l’impegno, la dedizione e l’amore per la propria città permettono di lavorare ben oltre le poche ore riconosciute. Ma tali situazioni non possono e non devono passare inosservate. Sono i cittadini che in coro lo chiedono. “Speriamo che chi di dovere noti tutto questo e le faccia un contratto di lavoro serio. Lei se lo merita.”… “Tutto ciò dev’essere notato e ricompensato”… Anche quando prestava servizio al cimitero puliva tutto con grande accuratezza”. E l’Amministrazione comunale non può continuare a non rispondere ai cittadini.  Alla luce di quanto esposto, si chiede nuovamente con il presente Ordine del Giorno da inserire urgentemente al prossimo Consiglio Comunale, quanto segue:
1) Impegnare la Giunta e l’Amministrazione Comunale a trovare
immediatamente una soluzione che possa salvaguardare e tutelare la
lavoratrice in questione attraverso un contratto dignitoso per lei e per la
salvaguardia della nostra città;
2) Impegnare la Giunta e l’Amministrazione Comunale a valutare e trovare
altrettante soluzioni ad altre eventuali situazioni lavorative rimaste in
sospeso.>