Se la richiesta di attivare pure per la stagione balneare 2013 la spiaggia libera con accesso consentito anche ai cani – dichiara il sindaco Francesco Mastromauro – potrà essere discussa in Consiglio è perché il Comune di Giulianova, tra i pochissimi a farlo, si è dotato di un regolamento per la partecipazione popolare che permette di attuare gli strumenti previsti dallo statuto comunale e di utilizzarne ulteriori se lo ritiene necessario. Faccio i miei complimenti al Comitato promotore dell’iniziativa popolare che è riuscito a far sottoscrivere la proposta ad un numero più che sufficiente di cittadini residenti nel nostro territorio comunale, ma riconosciamo anche i meriti dell’Amministrazione comunale che sta operando concretamente e fattivamente alla implementazione di una vera democrazia partecipativa”.

Sulla petizione interviene anche l’assessore con delega al decentramento. “La proposta di iniziativa popolare del Comitato pro spiaggia libera per cani – aggiunge l’assessore Archimede Forcellese – ritenuta ammissibile dalla Commissione di Garanzia insediatasi, per la prima volta nel nostro Comune, da poco più di due mesi, dimostra quanto sia importante la scelta compiuta il 18 luglio 2012 quando fu approvato il regolamento che norma, oltre alle iniziative popolari, i comitati di quartiere, che vedranno il via il prossimo mese, i referendum propositivi, consultivi e abrogativi, le consulte di settore, i forum, il consiglio comunale dei ragazzi e il bilancio partecipativo. È sotto gli occhi di tutti come la strada intrapresa dall’Amministrazione Mastromauro rappresenti una svolta epocale per la nostra città dal momento che, attraverso diversi strumenti, i cittadini potranno partecipare attivamente alla vita amministrativa, esigenza sempre più sentita e necessaria, soprattutto in un momento di grave difficoltà socio-economica come quello attuale. È altrettanto evidente come il Consiglio Comunale si esprimerà sulla proposta in piena autonomia, e non potrebbe essere diversamente, tenendo conto dei pro e dei contro legati alla riproposizione o meno della spiaggia libera con accesso consentito anche ai cani, facendo tesoro dell’esperienza maturata nel 2012, senza trascurare l’imminente nascita delle assemblee e dei comitati di quartiere delle zone maggiormente interessate alla scelta (Annunziata e Lido)”.