Giulianova. L’acqua del Santuario della Madonna dello Splendore torna ad essere potabile. E tutto questo grazie all’ausilio di un apparecchio al ozono che purifica l’acqua da ogni inquinamento. La notizia è arrivata ieri grazie al responso positivo dell’analisi sul campione effettuato dall’Arta e l’apparecchio è stato messo a disposizione da un fedele titolare di un’azienda che li produce. Ora sarà lui stesso a sistemare definitivamente l’impianto e si dovrà attendere poi le analisi da parte della Asl per la riapertura definitiva delle cannelle presumibilmente a ferragosto. La questione relativa all’acqua benedetta ma ritenuta non potabile e che sgorga dalla fonte posta all’esterno del santuario stesso in uno dei siti più belli dal punto di vista panoramico della città era esplosa nel luglio del 2016 dopo i risultati di un’analisi effettuata all’improvviso e l’acqua non era più ritenuta potabile ed il giovane priore, padre Simone, aveva dovuto apporre dei cartelli con su scritto a chiare lettere “Acqua non potabile”. Ma,i fedeli non se ne sono dati per intesi e ogni giorno in tanti continuano ad arrivare con taniche e bottiglie che riempiono dell’acqua benedetta della Madonna dello Splendore .