Pubblichiamo la puntualizzazione dell’amministratore del Centro Commerciale “I Portici”, Attilio Falchi, in merito alla richiesta di sfratto dei mezzi della Protezione Civile di Giulianova.

“Interveniamo in merito alla vicenda dei mezzi della protezione civile di Giulianova, ospitati gratuitamente per oltre dieci anni nel parcheggio coperto del centro commerciale, per rettificare quanto erroneamente riportato in data odierna sulla pagina locale del quotidiano “Il Messaggero” e commentato dai microfoni di “RadioG” dal giornalista Francesco Marcozzi.

Il centro commerciale i portici è ubicato in una struttura privata, gestita secondo le norme del diritto privato e del regolamento interno.

L’autorimessa coperta, come tutte le aree comuni, è di proprietà dell’intero condominio e serve al parcheggio momentaneo delle auto dei clienti e dei gestori del centro commerciale.

L’invito alla rimozione dei mezzi non autorizzati alla sosta permanente e il volantino messo sul parabrezza delle auto nei giorni scorsi, è rivolto a chiunque faccia un uso improprio dei posti auto (e non solo alla P.C. di Giulianova) per motivi di sicurezza, di rispetto del regolamento condominiale che vieta la sosta in orario di chiusura e delle specifiche decisioni prese all’unanimità nella riunione condominiale del 7 aprile 2014.

Il centro è fornito di polizze assicurative e di autorizzazioni che non contemplano l’uso dell’autorimessa come un deposito di mezzi, veicoli ed attrezzature. Tutte le responsabilità per gli usi non conformi sono state finora assunte dagli amministratori che si sono susseguiti (direttamente) e dagli altri condomini (indirettamente), secondo una logica di solidale collaborazione e riconoscenza verso la protezione civile e la sua missione ma che non può diventare consuetudine.

La protezione civile di Giulianova occupa il parcheggio del centro commerciale “I portici” 24 h/24 con dieci mezzi tra furgoni, auto, pickup e rimorchi speciali.

E’ stato rivolto negli ultimi anni, prima verbalmente e poi formalmente ed in più occasioni, cortese invito al Presidente della P.C. di Giulianova a trovare una collocazione diversa ai suddetti mezzi.

L’Amministrazione comunale è stata investita del problema sin dall’inizio ed è perfettamente a conoscenza dei rischi assunti.

Da parte nostra siamo orgogliosi di aver contribuito per tutto questo tempo all’opera di volontariato della Protezione Civile di Giulianova senza mai pretendere alcun ringraziamento, ma ci aspettiamo che, dopo dieci anni, anche altri si facciano carico del problema.”