GIULIANOVA – Il 5 settembre è la data stabilita per la consegna dei lavori finalizzati alla rimozione delle radici dei pini che hanno fortemente deteriorato il manto in corrispondenza degli accessi al Centro Commerciale I Portici all’Annunziata.

marciapiedi  lato sud di piazza giovanni XXIII

“Un problema annoso, e purtroppo non l’unico, ma che mi ero impegnato ad affrontare e a risolvere”, dichiara il sindaco Francesco Mastromauro. “Gli interventi prevedono infatti la scarificazione delle radici e il ripristino della pavimentazione. Sarà necessario eliminare 2 pini, che verranno tuttavia sostituiti con altrettanti alberi meno invasivi. In questo modo si porrà rimedio ai dossi ed agli avvallamenti creati nel corso degli anni proprio dalle radici dei pini. La stessa cosa si farà a distanza di una decina di giorni – prosegue il sindaco – su piazza Giovanni XXIII, lato sud, così completando l’intervento sulla piazza, lato nord, effettuato il 21 marzo scorso insieme con la messa in sicurezza di Via Longo per un costo di 20 mila euro. Si tratta di interventi diffusi avviati con Via Treviso, riaperta al traffico il 14 febbraio 2015 dopo i lavori che eliminando gli stessi problemi hanno consentito il ripristino del manto, proseguiti quindi con quelli che hanno interessato il tratto centrale del Lungomare Spalato, messo in sicurezza con la contestuale realizzazione della ciclabile inaugurata qualche mese dopo, il 3 luglio 2015, e che anticipano il più ampio e impegnativo progetto di sistemazione di Viale Orsini”.
Sempre il 5 settembre vi sarà la consegna dei lavori all’impresa per dare avvio alla sistemazione della rete di smaltimento delle acque bianche in Via Filetto a Colleranesco. “Anche in questo caso – dice il sindaco – si tratta di un impegno che avevo preso con i residenti, costretti a patire grandi disagi in occasione delle piogge di maggiore intensità trattandosi di una strada soggetta ad allagamenti. Ebbene i problemi, sul tappeto da anni, troveranno soluzione con il rifacimento ex novo di metà della linea esistente e con il ricondizionamento mediante disostruzione dell’altra metà, cioè con la pulizia utilizzando lance ad alta pressione. L’intervento, come assicurato dall’Ufficio Tecnico comunale, garantirà infatti lo smaltimento delle acque piovane che provengono dalla parte superiore della via evitando così ristagni ed allagamenti”.