La Lega Nord, segreteria Provinciale di Teramo, ha richiesto al Rettore dell’Università degli Studi di Teramo di prorogare il termine di pagamento delle tasse al 20 novembre

 

al fine di consentire a tutti gli studenti di mettersi in regola senza il pagamento dei diritti di mora stante il grave ritardo, di quasi due mesi, nella spedizione al domicilio degli studenti iscritti agli anni successivi al primo, dei bollettini di c/c postale precompilati con la prima rata di pagamento delle tasse universitarie ed il contributo all’Azienda per il Diritto allo Studio di Teramo.

         Ritardo, già oggetto di un nostro intervento, che consideriamo inaccettabile in considerazione del calo degli iscritti, come peraltro illustrato dal Rettore in più sedi non ultima in occasione del consiglio comunale straordinario.     Per questo chiediamo inoltre che il responsabile o i responsabili di tale situazione vadano adeguatamente sensibilizzati al fine di evitare il ripetersi di questi ritardi anche con il pagamento della seconda rata.

         I bollettini, ricordiamo, sono stati recapitati solo pochi giorni dopo il nostro intervento sulla stampa locale e cioè quasi alla fine del mese di ottobre 2010 anziché alla fine del mese di settembre.

         Questo Partito è convinto che almeno un po’ di efficienza nei servizi agli studenti contribuirebbe a rendere competitivo  lo  studiare a Teramo e nel contempo provare a recuperare nuove iscrizioni, rivalutando le posizioni degli studenti che hanno abbandonato da diverso tempo gli studi offrendo loro una soluzione alternativa.

         Riteniamo, infine che quanto accaduto non aiuti certo la situazione finanziaria  dell’Università di Teramo, peraltro già duramente provata dal taglio dell’FFO – 2,17% nel 2009 se a ciò si aggiunge il ritardo nel recapito dei bollettini, ritardo che si riflette, necessariamente in una diminuzione degli interessi attivi, corrisposti da Poste Italiane all’Ateneo Aprutino, sulle somme depositate sul c/c postale derivanti proprio dalle tasse universitarie.