A seguito delle segnalazioni di alcuni rosetani pervenute nella giornata di ieri a Legambiente nazionale , Francesca Morgante , segreteria Legambiente Abruzzo, ha approfondito la questione relativa alle modalità
Del palio delle sciabiche che si terrà sabato prossimo a Roseto degli Abruzzi, con la partecipazione di alcuni comuni della costa teramana.
La pesca alla sciabica, vietata da 30 anni per la devastazione sull’ecosistema marino, viene sporadicamente autorizzata dal Ministero della Pesca solo come rievocazione storica, senza natanti in mare, quindi con operazioni da terra e a patto che il pescato venga rigettato immediatamente in mare. A tutt’ora, sentito il settore pesca del Ministero di Roma, non è Stata inviata alcuna autorizzazione al comune di Roseto per tale evento e, comunque, nessuna autorizzazione può’ essere rilasciata per una gara con natanti e con pesatura del pescato come invece prevede il regolamento della gara stilato dal comune di roseto. È

 Stato interessato a vigilare sulle procedure anche il Comandante Pezzuto dell’ufficio circondariale marittimo di Giulianova che sta procedendo all’analisi probatoria del caso. Di quanto sopra sono stati informati l’assessore al demanio del comune di Giulianova, Forcellese , che  e’ stato invitato a partecipare al palio e il rappresentante della marineria giuliese Valter Squeo, anche lui in qualità di partecipante. L’invito che rivolgiamo a tutti gli enti e associazioni coinvolte e’ che la manifestazione si svolga nel massimo rispetto delle leggi in materia di pesca e di tutela dell’ ambiente marino.